Guida ad Apple Pay: come pagare con Pos, app e Pc

Tra i nuovi metodi di pagamento con smartphone e device mobili, Apple Pay rappresenta una delle alternative più conosciute. Ma sappiamo realmente cos’è e come funziona?

Apple Pay è un sistema di pagamento che, tramite l’apposita tecnologia sviluppata dal colosso di Cupertino, permette di fare gli acquisti da pc, su pos o con app tramite il proprio device Apple senza dover usare la carta fisica. In pratica è sufficiente:

  • un device abilitato;
  • una carta emessa da banche che hanno aderito al servizio;
  • il funzionamento su un circuito convenzionato.

Come registrare la card nel wallet

Perché si possa effettuare il pagamento con Apple Pay per prima cosa bisogna registrare la carta nell’apposito wallet, app che normalmente è già preinstallata sul device Apple o che può essere scaricata dall’Apple Store.

Nel caso di incompatibilità della card il sistema non ne consente la memorizzazione. Questo può avvenire sia se la banca emittente non ha un accordo in corso con Apple, che se le caratteristiche della propria card non permettono l’uso con Apple Pay (come ad esempio alcune credit card UniCredit indicate sulla pagina ufficiale della Banca milanese).

La procedura di associazione è comunque abbastanza semplice ed è costituita dai seguenti step:

  • Selezionare la dicitura “aggiungi carta” oppure il simbolo +;
  • Scansionare con la fotocamera la card od inserire manualmente i dati;
  • Cliccare su Avanti per dare la possibilità alla propria banca emittente di dare il proprio via libera all’uso di Apple Pay;
  • Cliccare nuovamente su Avanti dopo la risposta dell’istituto di credito per iniziare ad usare il servizio di pagamento.

Come sapere se la propria carta è abilitata?

Al 19 novembre del 2018 sono 19 le banche aderenti ad Apple Pay in Italia alcune delle quali hanno un accordo sancito fin dal lancio del servizio come ad esempio Mediolanum, UniCredit, N26 e Hype. Sul sito di Apple è possibile trovare la lista completa oltre ad aggiornamenti costanti sui futuri accordi (come il prossimo avvio di collaborazione con Intesa Sanpaolo). In alternativa si può richiedere alla propria banca se ci sono accordi con il colosso di Cupertino per l’accesso al servizio oppure se ci sono delle limitazioni sulle carte abilitate ai pagamenti con Apple Pay.

Come si usa per i pagamenti?

Una volta avvenuta la registrazione della card è immediatamente possibile usarla per fare acquisti a partire dal suo utilizzo contactless con Pos. In questo caso basterà avvicinare lo smartphone (o il dispositivo Apple Watch) per poter fare il pagamento, dando una conferma differente a seconda dell’importo da pagare, della modalità scelta e del device (come vedremo più ampiamente seguito).

Questo accenno al funzionamento senza l’uso fisico della carta ci permette però di capire dove si è concentrata la sicurezza e il criterio di facilità portato avanti con Apple Pay e cioè:

  • i dati della carta non vengono trasmessi come avviene strisciando la carta fisica o inserendola in un dispositivo per la lettura del chip. Infatti i dati necessari della card sono memorizzati su Apple Pay che in pratica fa da tramite per il pagamento, non comunicandoli ed impedendo che vengano così clonati;
  • non si deve mai tirare fuori la carta. La si seleziona sul device e poi si prosegue con le azioni necessarie perché avvenga la comunicazione con il dispositivo che riceve il pagamento (che ovviamente variano a seconda che si faccia su un pos, tramite app, oppure su Pc).

Proprio in quest’ottica vediamo quindi come si possono effettuare le varie azioni per portare a termine i pagamenti.

Pagamenti fisici

Innanzitutto se si vuole fare un pagamento con Apple Pay tramite un pos bisogna controllare che sia esposto il logo apposito evidenziato nell’immagine seguente:

Quindi si deve sbloccare il device Apple (con Face Id, inserimento di codice di sblocco oppure mettere il dito sul lettore di impronte) e avvicinarlo al pos. Nei primi due casi si dovrà inserire il Pin della carta selezionata, mentre se si usa il Touch ID si sta dando già l’autorizzazione preventiva al pagamento, quindi non sarà necessario inserire alcun pin successivamente. Quella indicata rappresenta la procedura standard in Italia a novembre 2019 e può risultare anche sensibilmente differente da quella impiegata in altri paesi esteri come ad esempio gli Stati Uniti e Cina.

[MenuServizidiPagamento]

Pagamenti con App

Se si vuole usare Apple Pay tramite app, bisogna accertarsi che questo sia indicato in modo specifico come una delle possibili modalità di pagamento all’interno dell’applicazione stessa. Ad esempio tra le app che lo prevedono al 5 novembre 2018 troviamo (Fonte: sito ufficiale Apple/iTunes):

La procedura è ancora una volta abbastanza semplice. Basterà infatti:

  • Selezionare Apple Pay come metodo di pagamento (normalmente è presente un banner ad indicarlo);
  • Valutare la corrispondenza dei dati evidenziati;
  • Cambiare eventualmente la carta che si desidera impiegare (qualora logicamente siano associate più cards) attraverso il simbolo >;
  • Confermare l’operazione.

Anche in questo caso può essere prevista la conferma tramite touch ID, fingerprint o codice Pin a seconda anche del device.

Pagamenti su Web Safari

Per la procedura dobbiamo distinguere l’ipotesi in cui utilizziamo un device come iPhone o iPad, oppure il Mac. Nel primo caso (con iPhone o iPad abilitati) la procedura è in pratica identica a quella indicata precedentemente.

Se invece si fa il pagamento direttamente tramite Mac è necessario che questo abbia la funzione Touch ID attiva (se non è attivata si devono seguire le istruzioni della Touch Bar). Se il Mac non è abilitato o non è dotato del Touch ID per i pagamenti saranno richiesti necessariamente un iPhone o Apple Watch collegati tramite il cloud al Mac stesso. In tutti i casi quando un pagamento è stato effettuato con Apple Pay sul display sarà ben visibile la spunta di conferma di avvenuto pagamento.

N.B. Ancora una volta è necessario che il sito dove si fa acquisti preveda Apple Pay tra i metodi di pagamento offerti.

Cosa fare con la funzione Cash?

Usando Apple Pay i residenti negli Usa possono trasferire denaro da persona a persona attraverso la funzione Cash. Questa (ribadiamo non ancora attiva in Italia) è sfruttabile se si ha la versione iOS 11.2 (per watchOS dalla 4.2) e consta nel trasferimento di denaro da una carta di pagamento associata ad Apple Pay alla carta virtuale Apple Pay Cash che si trova nell’app Wallet ufficiale. Attenzione: per poter usare questa funzione bisogna essere maggiorenni.