Meglio un bonifico bancario o postale? Differenze di costo e velocità di esecuzione

Qual è la normativa per i bonifici bancari o postali? E precisamente quali sono i costi ed i tempi di un traferimento di denaro?

Il trasferimento di denaro tramite bonifico segue lo stesso iter sia che si tratti di bonifico bancario (ovvero fatto tramite la mediazione di una qualsiasi banca, indipendentemente dal tipo di canale utilizzato) o postale (fatto tramite sportello bancoposta o da conto corrente postale). In entrambi i casi infatti avviene un trasferimento puramente contabile che ha solo bisogno di un “indirizzo di partenza” e di un “indirizzo di arrivo” costituito dall’Iban (sufficiente per i bonifici intra Sepa) e Bic. Ad un bonifico infine viene associato un numero identificativo univoco che si chiama Cro.

Problemi online con i bonifici

I bonifici online possono essere fatti comodamente tramite l’impiego dell’internet banking. Per poter fare il bonifico bisogna conoscere l’Iban del destinatario, e sia che si tratti di bonifici bancari o postali, gli unici problemi sorgono nel caso in cui vengano immessi dei dati errati (vedi anche Bonifici Sepa).

Infatti recuperare o correggere l’esecuzione di un bonifico errato ha elevati costi, anche nel caso in cui il bonifico ordinario era completamente gratuito. Inoltre online ci possono essere dei problemi anche per fare dei bonifici di elevata entità, dato che alcune banche, per superare tali soglie, richiedono delle autorizzazioni preventive specifiche, mentre altre impongono l’obbligo di passare attraverso lo sportello (situazioni che valgono sia per i bonifici esteri che extra europei).

Non bisogna pensare che questi limiti possano essere superati facendo numerosi bonifici di taglio inferiore, perché si potrebbe andare incontro a segnalazioni, accertamenti e sanzioni, legate alle norme sull’antiriciclaggio del denaro, quindi è preferibile seguire la procedura obbligatoria.

Costi dei bonifici

La principale differenza commissionale riguarda i bonifici entro i Paesi aderenti alla normativa Sepa e i Paesi extra europei. Da parte delle banche i primi possono essere gratuiti al di sotto di una determinata soglia (50 mila euro) e con l’applicazione di una commissione al di sopra di tale soglia (che varia dai 5 ai 10 euro).

I bonifici extra europei sono sempre a pagamento con costi che variano tra i 5 e i 10 euro di media. Ma anche i bonifici urgenti, che non rientrando nell’ambito dei bonifici ordinari, vanno incontro all’applicazione di costi che di norma vanno da un minimo di 7 euro e un massimo di 15 euro.

Se inoltre non si hanno dati certi sul destinatario del bonifico, è meglio fare le proprie ricerche prima, perché un bonifico errato o con richiesta di determinazione del destinatario, prevede, come già accennato, l’applicazione di extra costi che in media si attestano intorno ai 10 euro.

Tempi dei bonifici

La normativa Sepa ha portato a un’armonizzazione dei tempi di accredito dei bonifici fatti nella zona europea: deve avvenire al massimo in due giorni lavorativi. I bonifici extra europei hanno una tempistica che in media varia da 3 a 7 giorni lavorativi (dipende dalla presenza di particolari accordi che possono essere liberamente instaurati tra le banche).

Quelli urgenti, infine, vengono effettuati di norma entro la giornata stessa dell’inserimento dell’ordine. Quando si tratta di bonifici effettuati online bisogna però sempre tener presenti gli orari che la banca indica nel foglio informativo per individuare l’esatto giorno di valuta: alcune banche già al termine della mattinata considerano i bonifici effettuati come se fossero del giorno successivo, mentre altre spostano l’orario nelle prime ore del pomeriggio.

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