Come scegliere la migliore piattaforma trading

Conto tradingPiattaformaPrincipali vantaggi
ProprietariaStrumenti avanzati di analisi tecnica
Piattaforma di prova gratuita ed illimitata
ZERO commissioni
ProprietariaMigliaia di strumenti finanziari disponibili
Funzionalità Stop Loss e Take Profit
Grafici intraday
4TraderTecnologia Ajax
Simulatore dinamico di portafoglio
Semplice da utilizzare
ProprietariaBook a 5 livelli
Grafici intraday
Ordini condizionati
Servizio Alert

Con il termine trading online, “commercio in linea”, si identifica l’attività che consente al trader di negoziare titoli mobiliari mediante web. Fino a qualche anno fa l’uso delle piattaforme era funzionale alla compravendita di titoli azionari, obbligazionari e di Stato, ma con l’affermazione del forex e delle opzioni binarie, e il fiorire di tantissime tipologie di derivati, il numero di alternative tra cui scegliere è cresciuto in modo esponenziale.

Questa modalità d’investimento è in rapida crescita in Italia, come nel resto del mondo, in quanto garantisce maggior rapidità di intervento nei mercati e un netto calo dei costi commissionali e con il successo delle app, il fenomeno si è ulteriormente intensificato.

Ottenere l’accesso a piattaforme online gratuite senza conto è possibile?

Per operare nel mondo del trading online è necessario stipulare un apposito contratto con una banca o Sim. Molti istituti consentono di accedere a tali operazioni semplicemente abilitando il servizio trading del proprio conto corrente. Invece con i broker specializzati in cfd, forex e opzioni, normalmente si ha sempre l’obbligo di apertura di un conto che serve solo per operare, non ha alcun costo, e si procede alla sua movimentazione tramite le dotazioni di fondi, quando necessario, o con i prelievi degli eventuali guadagni, senza che ci sia alcuna necessità di collegamento con un conto corrente.

La versione “gratuita” solo con download?

Effettivamente il trader per operare dovrà interfacciarsi con una piattaforma di trading, ovvero l’applicazione mediante la quale è possibile reperire informazioni e concludere investimenti.

I tempi in cui era obbligatorio il download dell’apposito software è ormai quasi sempre superato. In questo senso sono veramente poche le eccezioni (le app da smartphone o iPhone, oppure ad esempio la Visual trader) in cui si deve scaricare l’apposito programma (che rimane una possibilità), il che rende le piattaforme gratis utilizzabili con tutti i sistemi operativi, grazie all’accesso direttamente da browser. Alcune differenze si incontrano a seconda del tipo di piattaforma utilizzata.

È possibile classificare questi software nelle seguenti categorie:

  • Base: consentono l’accesso immediato al mercato e sono principalmente rivolti ai neo-traders o agli investitori occasionali. Sono applicazioni web-based;
  • Evolute: sono idonee a soddisfare le esigenze dei trader più esperti. Nella maggior parte dei casi richiedono il download dell’apposito software.

Le prime sono solitamente offerte in modo gratuito, mentre le seconde sono caratterizzate da un canone mensile che può raggiungere anche cifre cospicue, anche se molte vengono date in prova per un periodo di tempo limitato (tra gli esempi più noti c’è ad esempio la Pro Real Time). Però quando ci si riferisce ad una banca, una volta attivato il servizio di acceso al trading, se sono previsti dei costi, di norma sotto forma di canone mensile (come ad esempio Fineco), questi vengono addebitati fin dal primo mese, a meno di promozioni che prevedono lo sconto su un numero limitato di mesi. C’è comunque sempre da ricordare che il costo mensile o la natura gratis di una piattaforma online da soli non bastano per spingere verso una scelta, ma si deve tener presente anche il discorso delle commissioni o spread pagati sui vari strumenti (ci può essere una grande differenza tra lo scegliere quella di CheBanca, Mediolanum, o WeBank, ecc).

Quali limitazioni?

Le applicazioni gratuite fornite dagli istituti bancari oggi, hanno raggiunto un elevato livello qualitativo, tanto da diventare un valido mezzo d’investimento anche per i traders più esperti. Infatti è garantito l’accesso ai titoli più scambiati al mondo e dispongono di funzionalità avanzate che consentono di pianificare in modo dettagliato gli investimenti.

Alcune peculiarità di questi software sono le seguenti:

  • Possibilità di inserire la funzionalità Stop/Loss o take profit per stabilire valori limite nel trade;
  • Visualizzazione dei grafici intraday e storici dei titoli o sottostanti (nella versione gratis ci sono limitazioni spesso per le quotazioni in tempo reale, e per l’uso di alcuni grafici);
  • Acquisti a margine (qui si possono incontrare dei limiti);
  • Possibilità di accedere al conto anche con la borsa chiusa.

Tra tutte quelle presenti sul mercato, abbiamo selezionato le seguenti banche che offrono conti trading online che consentono di accedere in modo gratuito alla piattaforma web: trading Plus500 (con conto demo illimitato senza deposito), trading Fineco, trading IWBank e trading WeBank, trading Mediolanum, trading CheBanca, e trading Directa (anche nella versione base ampia scelta di piattaforme tra le quali la Visual trader con informativa multibook).

C’è comunque da fare un’ultima osservazione, che si concentra proprio sull’obbligatorietà di avere un conto già aperto, oppure da aprire. Il che diventa molto importante soprattutto se si ha il desiderio di poter usufruire di una piattaforma completamente gratis, senza nessun vincolo di alcun genere con un broker specifico (magari solo per sperimentare la propria attitudine al trading, o per cercare di comprendere meglio delle tecniche o strategie), l’unica via percorribile rimane quella delle piattaforme demo, che consentono per un periodo di tempo limitato (in alcuni casi illimitato come con Plus500), di usarla senza dover impiegare i propri soldi, e in alcuni casi anche senza necessità di alcun deposito, previo completamento della registrazione.

I principali vantaggi di ciascuna banca e piattaforma utilizzata sono descritti nella tabella di sopra