Cosa sapere del trading sui futures?

Il trading sui futures online rappresenta una delle tipologie di investimento più ‘in voga’ del momento. Leggi il seguente articolo e scopri tutto a riguardo tra cui le principali differenze e similitudini con il trading forex.

Le possibili opzioni su cui orientare le proprie scelte di investimento sono aumentate in modo esponenziale negli ultimi anni, grazie all’introduzione anche del trading futures online, reso possibile dalla nascita di tantissime piattaforme specializzate anche in questo ambito.

I future sono garantiti dalla Cassa di Compensazione e la loro negoziazione avviene in un mercato finanziario apposito (il mercato dei derivati o mercato IDEM). Il contratto di future indica il tipo di sottostante del contratto stesso, il tipo di impegno che ci si assume e la scadenza alla quale bisogna adempiere all’obbligo contrattuale (ad esempio consegnare una certa quantità di oro, valuta, ecc). I future vengono scelti spesso per proteggersi dalle oscillazioni di prezzo nei mercati sia delle materie prime che degli altri beni.

Trading future vs forex trading

Le differenze tra il trading su future rispetto a quello su forex riguarda sia la tipologia di sottostante sul quale può essere fatto l’investimento (che nel futures può comprendere anche le valute, mentre nel forex sono la sola scelta possibile), che la natura stessa dell’investimento, in quanto i primi sono “contratti a termine standardizzati”, aspetto che manca completamente invece al trading forex (i future hanno una scadenza ben definita, mentre nel forex non c’è alcuna scadenza prefissata).

Un aspetto comune invece tra Future e Forex è quello del trading a margine, necessario per l’uso della leva finanziaria (impiegabile su entrambi), il che comporta il rispetto dei margini minimi ed iniziali (lotti) che bisogna impiegare per effettuare l’investimento.

Tipi di future trading

Si possono scegliere due orientamenti:

  • i Financial future, che non prevedono normalmente lo scambio materiale di beni nel caso in cui il sottostante sia rappresentato da indici finanziari ma solo lo scambio di danaro (oppure lo scambio dei titoli riportati nel contratto);
  • i Commodities Future che invece prevedono lo scambio di materie prime indicate nel contratto alle scadenze pattuite.

La scelta del broker per fare trading sui future

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Il numero di broker che permette di negoziare CFD su future non è numeroso come quello dei forex broker. Tuttavia tra i vari broker c’è ad esempio Plus500 ed Avatrade (ex AVAFX) che permettono di fare trading su entrambi.

La scelta del broker deve avvenire usando le stesse cautele previste per il forex. Inoltre va considerato che si può negoziare sui future anche tramite le banche che mettono a disposizione le piattaforme per fare trading online ad esempio, ma generalmente le commissioni applicate sono molto più care rispetto a quelle dei broker.