Pagare con Plick: limiti, costi e funzionamento

La società italiana PayDo ha da poco lanciato un nuovo servizio per effettuare e ricevere pagamenti, che prende il nome di Plick. Una soluzione che presenta innegabili novità e vantaggi. Scopriamone insieme il funzionamento e quali istituti di credito offrono questa possibilità al momento.

La start up italiana PayDo propone un servizio innovativo che prende il nome di Plick. Si tratta di un sistema che permette di effettuare e ricevere pagamenti in tutta Europa (zona Sepa) direttamente tramite il proprio smartphone, potendo sfruttare anche modalità di accettazione automatica o l’impostazione di pagamenti futuri.

Come funziona?

Supponiamo che la persona X voglia effettuare un pagamento a Y tramite Pick.

Per procedere:

  • X deve avere un conto corrente con una delle banche aderenti (in data 12 novembre 2021 risultano Mediolanum, Findomestic, Unicredit, IBL Banca, Mooney di Sisal, Flowe, Credit Agricole, Banca Sella, Banca Popolare di Puglia e Basilicata). Il conto deve inoltre essere dotato del servizio di internet banking (Plick in tal caso risulterà integrata in esso).
  • X deve conoscere l’indirizzo e-mail oppure il numero di telefono del beneficiario Y;
  • Y deve avere un conto corrente in zona Sepa. Non è necessario che abbia un numero di telefono italiano e non deve avere un conto obbligatoriamente presso una banca convenzionata con Plick. Non deve registrarsi e nemmeno scaricare un’apposita app.

immagine dei passaggi che fa plick per pagamenti e rimborsi tra persone e aziende

N.B. Questo sistema è utilizzabile anche da parte delle aziende (quindi non è un servizio esclusivo per i privati). Stesso discorso per le banche aderenti che possono usarlo anche per fare dei rimborsi a vantaggio dei propri clienti.

Quindi da una parte abbiamo chi deve effettuare o disporre il pagamento (con possibile impostazione ricorrente o postdatata) e dall’altra chi riceve un ‘Plick’. Alla transazione si possono allegare anche documenti, comunicazioni e molto altro, il tutto è ampiamente personalizzabile. Infine il beneficiario dei pagamenti può anche attivare la funzione che permette di accettare in modo automatico i pagamenti di importo fino a 250 euro.

Esempio pratico

Riprendendiamo i nostri due signori X e Y:

  • X invia un pagamento a Y inserendo nell’ordine il numero di cellulare. Ciò che riceverà il signor Y (via Whatsapp, sms o e-mail) è un link dove non sono riportate le informazioni sui conti;
  • Y deve cliccare sul link e seguire le istruzioni. Qui, nella pagina sicura, deve inserire il proprio Iban solo la prima volta in cui riceve il pagamento o rimborso con Plick. Questo permetterà il trasferimento della somma al conto corrente collegato all’Iban inserito;
  • Plick invierà una notifica di avvenuto pagamento sia a X che a Y in modo istantaneo.

Tempistiche

logo plick

La transazione è quindi immediata, anche se sul sito ufficiale del servizio viene evidenziato tra le Faq che la tempistica di accredito per chi riceve i soldi si aggira intorno alle 24 ore lavorative dall’accettazione del link, che potrà essere effettuata entro 30 giorni dalla ricezione (in quest’arco di tempo si riceveranno dei messaggi per rammentare l’avvenuta ricezione del Plick). Ricordiamo comunque che è possibile attivare la ricezione automatica che accetterà il pagamento in autonomia dopo 6 ore.

Le tipologie: PlickOpen e PlickUp

Il funzionamento di Plick non cambia tra queste due tipologie ma la differenza è soprattutto in ciò che può fare l’ordinante. In particolare PlickUp può essere usato da tutti, sia aziende che privati, nel momento in cui i pagamenti e rimborsi non sono massivi. Invece PlickOpen è pensato solo per le grandi aziende che vogliono sfruttare i pagamenti e rimborsi massivi in tutta Europa. In entrambi i casi non ci sono limiti di importo per cui si adattano anche a pagamenti di importo elevato.

Quali vantaggi?

Tra i principali aspetti positivi che caratterizzano Plick si segnalano sicuramente i seguenti punti:

  • assenza di limiti di pagamento o di plafond;
  • non è necessario installare apposite app di pagamento, registrarsi al servizio o usare device specifici;
  • non c’è bisogno di conoscere l’Iban del destinatario del pagamento.

Dal punto di vista della sicurezza, ai classici livelli adottati dall’internet banking delle banche aderenti, si aggiunge anche il Pin dedicato che porta a tre i livelli complessivamente adottati.

Approfondimento: Sistemi di sicurezza delle banche online

Di particolare interesse anche la possibilità di postdatare il plick. Un aspetto funzionale sia per chi paga (che può quindi posticipare la transazione) che per chi riceve il denaro. Quest’ultimo è infatti tutelato nel pagamento visto che un plick una volta effettuato non può più essere ritirato (può quindi rappresentare un alternativa legale all’assegno postdatato).

Detto ciò, il controllo dei fondi e il relativo blocco vengono effettuati alla data concordata di incasso, per cui bisognerà essere certi di avere un’adeguata copertura in quel momento.

elenco di banche che usano plick

Per quanto riguarda i costi non è invece possibile fare un discorso generico visto che questi sono variabili e stabiliti dai vari istituti aderenti al servizio.

Contatti e assistenza

Per i clienti il numero di assistenza da chiamare è +39 0283905428. Per chi invece procede con Mooney il numero da chiamare è quello verde 800.005.005, che è attivo dal lunedì al sabato, dalle ore 09.00 alle ore 20.00 (con esclusione dei giorni festivi).

Sul sito ufficiale è infine possibile lasciare la propria mail per essere avvisati dell’entrata tra le banche convenzionate del proprio istituto di credito. Basterà cliccare sul banner che riporta la dicitura ‘Ti piace Plick ma non trovi la tua banca? Clicca qui per saperne di più’ ed inserire l’indirizzo di posta elettronica dove si vuole ricevere l’informazione in questione.