Tink: cosa offre e come funziona

Per molti, in un mondo sempre più globalizzato, l’open banking rappresenta il futuro del sistema bancario. Tra le società più attive a riguardo troviamo Tink: analizziamo insieme cosa offre.

Tink è una società nata nel 2012 con la mission di creare un surplus di valore nel settore bancario. In che modo? Tramite i servizi e prodotti dell’open banking, che viene proposto con una piattaforma ‘ad hoc’ che garantisce connettività rapida e capillare. Nel corso di questi anni ha raggiunto più di 6000 banche e oltre 10 mila sviluppatori. Per capire la portata dello sviluppo dell’open banking, basta pensare che nel 2020 i numeri erano circa la metà: 2500 banche circa e 5.000 sviluppatori (fonte sito ufficiale Tink). In un anno vengono effettuate circa 10 miliardi di transazioni.

logo tink

Che cosa offre: prodotti e servizi?

L’offerta nel 2024 si articola principalmente sulle seguenti categorie di prodotti e cioè:

  • account aggregation/ transaction, accesso ai dati finanziari di alta qualità in tutta Europa tramite l’aggregazione degli account di Tink. Con l’app MyBudget di OpenWrks si hanno i report su entrate e uscite grazie al recupero di dati finanziari “puliti e classificati” (accesso ai dati finanziari di alta qualità in tutta Europa tramite l’aggregazione degli account di Tink (approfondimento: App per pagamenti);
  • account check, servizio con il quale è possibile verificare in tempo reale la proprietà di un conto corrente;
  • income check con il quale si verifica in modo istantaneo il reddito del cliente (sui dati del conto bancario);
  • payment initiation, permette la trasformazione dei dati finanziari grezzi che verranno ad esempio organizzati in base alle varie tipologie di transazioni per semplificare la lettura, gli approfondimenti, suddivisione delle spese;
  • personal finance management, questo prodotto prevede l’uso degli strumenti di gestione delle finanze personali (PFM) di Tink per creare servizi finanziari più performanti.

Tutti i prodotti e i vari servizi possono essere implementati insieme, ma si può anche usarli singolarmente.

(Fonte: sito ufficiale Tink – Data: 11 gennaio 2024)

Servizi

Ci sono poi vari servizi accessori che possono essere abbinati ai prodotti. Tra le varie alternative possiamo ad esempio ricordare:

  • addebito diretto, pensato per rendere più semplice l’utilizzo da parte degli utenti o clienti delle banche (inserimento automatico con recupero dei dati dei conti bancari);
  • confronto proattivo dei costi, con il consenso del cliente si possono accedere ai dati finanziari per fare delle proposte personalizzate, tenendo conto delle abitudini di spesa;
  • onboarding, anche in questo caso il sistema permette di recuperare e compilare in modo automatico i dettagli finanziari dei clienti;
  • saldo delle fatture, sistema di semplificazione nei pagamenti fatture garantendo sempre rapidità di esecuzione;
  • trasferimento fondi, possibilità di trasferire direttamente i fondi;
  • punteggio (scoring) di credito migliorato, possibilità di vedere aumentati i tassi di approvazione e di rimborso;
  • KYC, anche in questo caso si può approfittare della semplificazione, con recupero automatico dei dati dei clienti.

(Fonte: sito ufficiale Tink – Data: 11 gennaio 2024)

home page sito tink

In che modo avviene l’accesso ai dati bancari?

L’accesso avviene tramite i dati PSD2 attraverso le interfacce bancarie dedicate. I mercati che sono coperti sono implementati in continuazione e per conoscerli basta andare nella pagina dedicata sul sito di Tink.

Come si accede ai prodotti

Si può contattare il servizio clienti oppure online è possibile richiedere direttamente i codici Api della piattaforma. La procedura poi per creare gli account è semplice.

Creazione dell’account e verifica

Il primo passaggio è ovviamente la creazione dell’account, attraverso una registrazione gratuita. Seguirà l’invio di un’email con un link di verifica dell’account stesso. Sarà sufficiente fare la conferma dell’account con il link ed accedere. A questo punto si è connessi alla home page della console.

Per iniziare viene messa a disposizione anche un’app alla quale si può accedere con le proprie credenziali Api, quindi si deve fare clic sulla scheda dell’app che fornisce l’accesso alla pagina delle impostazioni.

Le impostazioni dell’app

Dalla pagina delle impostazioni si ha la possibilità di accedere a client_ide client_secret, che è protetto da password. Qui si può configurare uno o più redirect_uri (sono necessari quando si usa Tink Link per reindirizzare all’app). Qui si possono anche visualizzare gli ambiti che possono essere utilizzati, che tuttavia dipendono dai prodotti che sono stati attivati con la piattaforma.

Per avere info dettagliate e specifiche si può contattare api-support@tink.se o leggere la sezione dedicata all’API. E’ anche possibile cliccare su uno dei vari banner presenti sul sito che riportano la dicitura ‘Contattaci’. In questo caso apparirà un apposito form dove inserire i propri dati personali e la domanda per poi essere ricontattati dal personale dedicato.

disegno di mano stilizzata

Account

Ci sono due tipi di account, che prevedono costi diversificati: Standard e Enterprise. Per quest’ultimo il prezzo viene personalizzato in base ai servizi inseriti dal momento che è la sola opzione accessibile per poter avere Money Manager, Income Check e Payment Initiation. Quindi con lo Standard si possono solo utilizzare Transaction e Account check fermo restando che si può scegliere anche solo uno o alcuni di questi servizi.

Nel caso dell’account standard si può accedere creando l’account in autonomia, invece per quello Enterprise, visto il criterio di personalizzazione, è necessario prima effettuare un contatto con Tink tramite compilazione del form.

Dopo la sottoscrizione il supporto tecnico è invece possibile tramite accesso all’apposito portale dove l’assistenza dipende dal tipo di contratto sottoscritto.

(Fonte: sito ufficiale Tink – Data: 11 gennaio 2024)