Paypal: come e quando conviene usarlo

Chi non ha mai sentito parlare di Paypal? Quasi nessuno. Ma cos’ è in realtà e cosa permette di fare? Di seguito una guida pratica all’uso del conto, alle sue funzionalità e caratteristiche operative.

Viene spesso confuso con una normale forma di conto corrente di base, mentre Paypal, consentendo la possibilità di effettuare i pagamenti e micropagamenti (anche tramite una propria carta prepagata), ricevere pagamenti, o realizzare in modo veloce dei trasferimenti di denaro (con una copertura in moltissimi Paesi nel mondo), rappresenta un compendio di tutto ciò. E’ possibile effettuare le varie tipologie di operazioni sia in euro che in valuta diversa, ma in questo caso bisogna sostenere anche una commissione di conversione della valuta.

Le novità più rilevanti riguardano il servizio PayPal Mobile che permette di gestire il conto (ma non tutte le funzioni e i servizi) tramite l’uso dell’app mobile da scaricare sul proprio smartphone. Per il sistema operativo Ios si deve partire da 9.3 in poi, mentre per Android da 4.2 o successivo.

Requisiti e apertura

L’apertura di un conto Paypal può essere fatto in modo veloce e completamente gratuito. Per far partire la fase di apertura basta cliccare sul pulsante ‘Registrati gratis’ presente sul sito ufficiale . Se l’apertura è motivata dalla necessità di avere un conto Business è sempre in questa fase che avviene la scelta (di fondo le differenze non sono molte per quanto riguarda la compilazione dei vari campi obbligatori:

Fatta la scelta del tipo di account e cliccato su ‘Continua’ si devono compilare tutti i campi della pagina di registrazione e creazione dell’account (questi dati serviranno poi per entrare ogni volta nel conto facendo “Accedi” e inserendo le credenziali).

Tipi di conto Conto Paypal: business, privato e premier

Esistono in realtà tre differenti soluzioni proposte da Paypal anche se la forma più diffusa è quella del conto privato. Al conto Pay Pal privato può essere abbinata una carta ricaricabile Paypal, oppure un’altra carta ricaricabile (si possono abbinare anche numerosi conti correnti online o comunque dotati di internet banking). E’ possibile invece scegliere la versione Premier che permette di usufruire di tariffe agevolate (ma è consigliato per chi ha elevati volumi di trasferimento o pagamenti). Ed infine c’è la versione del conto business che permette, a differenza degli altri, il multi accesso (ovvero accesso abilitato per più soggetti).

Costi e tariffe del conto Paypal

La maggior parte delle persone usa Paypal perché è un metodo di pagamento accettato da molti siti per fare gli acquisti online ed inoltre perché permette di ottenere accrediti in tempi rapidi. Con Paypal è inoltre possibile fare depositi e versamenti sui conti gioco senza dover usare la propria carta di credito. Il tutto in maniera totalmente gratuita? A differenza di quello che si pensa effettivamente non è così: quando Paypal viene usato per acquistare è infatti il rivenditore che si fa carico della commissione richiesta dal gestore. I costi che deve sostenere sono:

  • nella zona euro: commissione applicata fino al 3,4% + 0,35€ per transazione (la percentuale scende con l’aumentare del numero delle transazioni)
  • nella zona extra Ue: si devono considerare anche le commissioni di conversione in euro che vanno quindi aggiunte;
  • per le Onlus commissioni agevolate: max:1,8% + 0,35€ per transazione.

Invece se lo si usa per ottenere i pagamenti, sotto forma di accrediti, bisogna considerare l’incidenza della commissione che viene applicata a monte (in questi casi può essere più vantaggioso usare una carta conto per farsi accreditare delle somme). Di contro se viene usato solo per fare acquisti o per trasferimenti di denaro tra “amici o parenti” grazie all’apposita funzione, allora risulta gratuito. Questo se si impiega il saldo Paypal o di un conto collegato al proprio account. Se invece si utilizzerà una carta di pagamento si avrà l’applicazione di una commissione variabile del 3,4% più 35 cent.

Se l’apertura di PayPal è motivata dalla necessità di fare trasferimento di denaro all’estero con una certa frequenza bisogna tenere bene a mente le commissioni che sono applicate, che variano a seconda della valuta e del destinatario. Ecco una tabella d’esempio per le condizioni più comuni a riguardo:

Paese del Conto del destinatarioTariffa per pagamento associato alla Transazione personaleTariffa aggiuntiva (con un metodo di pagamento diverso dal conto bancario)
USA, Canada, Europa settentrionale, Europa I, Europa II1,99 euro3,4% della transazione più una tariffa fissa in base alla valuta (importo addebitato nella valuta in cui viene ricevuto il pagamento)
Altri paesi3,99 euro3,4% della transazione più una tariffa fissa in base alla valuta(importo addebitato nella valuta in cui viene ricevuto il pagamento)

(Fonte: sito ufficiale Paypal – Data: 1 giugno 2018)

Conto Paypal limitato: come procedere

Può capitare che a volte il conto risulti limitato. Per essere certi che non si tratti di un’azione di phishing basta andare nel centro soluzioni del proprio conto e vedere se c’è una limitazione, come procedere per rimuoverla e come realizzare lo status di conto verificato.

Il conto risulta sempre limitato se non è stata fatta la procedura di verifica. In tal caso le disposizioni della Ue prevedono un limite fisso di 2500 euro come importo massimo di “ricarica” (o accredito sul conto Paypal), che va considerato entro l’arco di 12 mesi dalla sua apertura. Per togliere la limitazione bisogna:

  • andare sul Centro risoluzioni;
  • confermare la carta collegata al conto Paypal (la carta di credito, prepagata, ecc che è stata abbinata in apertura o successivamente);
  • caricare i documenti necessari per la verifica dell’identità che sono: documento di identità ed una copia di una bolletta di un’utenza che conferma l’indirizzo (con scadenza entro 12 mesi da quello della verifica).

Ma come confermare la carta? Anche in questo caso la procedura non è particolarmente complicate ed è suddivisa in 3 fasi:

  • Richiesta del codice di verifica, seguendo il percorso: Portafoglio -> Carta da confermare -> Seleziona carta -> Conferma -> Ok.
  • Ricezione del codice: questo avviene tramite un addebito di 1,5 euro (che poi vengono restituiti). Nella transazione viene riportato un codice di 4 cifre che è preceduto dalla parola “PAYPAL” o “PP”;
  • Inserimento del codice e conclusione della procedura: Portafoglio -> Carta da confermare -> Pronta per essere Confermata -> Inserisci il codice di 4 cifre -> Conferma

In caso di difficoltà la procedura può essere effettuata inviando una mail o chiamare (dalle 8.30 alle 20 fino al venerdì e dalle 9,30 alle 18 il sabato) il numero verde 800 975 345

(Fonte: sito ufficiale Paypal – Data: 1 giugno 2018)

Richiesta carta Paypal

Come accennato all’inizio è possibile abbinare una carta prepagata al conto Paypal, per poter spendere o fare prelievi con i soldi accreditati sul conto stesso. La richiesta della card va fatta nei punti Lis Lottomatica presentando:

  • un documento di identità;
  • il codice fiscale;
  • un numero di telefono.

Bisognerà inoltre fornire il proprio indirizzo e-mail e pagare il contributo una tantum di emissione pari a 9,9 euro (all’attivazione verrà addebitato un costo di 10 centesimi).

La carta una volta ricevuta va attivata online. Questa pagina web serve anche per decidere di ‘evolverla’. Una carta Paypal evoluta è infatti dotata di iban ed è perciò utilizzabile per accreditare lo stipendio e per effettuare trasferimenti di denaro. Sono logicamente maggiori anche i limiti massimi della carta sia per quanto riguarda l’importo disponibile che quello ricaricabile all’anno.

(Fonte: sito ufficiale Paypal – Data: 1 giugno 2018)