Conto per stranieri: consigli pratici

Quali sono le caratteristiche principali di un conto corrente per stranieri? Quali sono i possibili costi? Esistono delle proposte create appositamente per dare un servizio ‘dedicato’?

L’apertura di un conto corrente è ormai quasi un obbligo per poter compiere la maggior parte delle operazioni di gestione a livello quotidiano (dall’accredito dello stipendio, al pagamento di bollette, imposte, ecc) anche per gli stranieri, in Italia per questioni di lavoro, di studio, di formazione, ecc. Nonostante la percentuale di stranieri extracomunitari e comunitari sia aumentata in modo esponenziale nell’ultimo decennio (soprattutto cinesi, cittadini del Bangladesh e Egitto, ma anche rumeni, ucraini e moldavi), ad oggi sono ancora poche le banche che si sono organizzate per offrire un servizio ‘ad hoc’ anche a livello di consulenza, con personale che conosce la cultura e la lingua dei propri clienti.

Quali caratteristiche deve avere un conto corrente per stranieri?

Una prima significativa differenza è riferita al fatto che si parli di stranieri residenti o non residenti in Italia (con la sola eccezione dei residenti in uno dei Paesi Ue che vengono equiparati dalla maggioranza delle banche ai residenti in Italia). Infatti gli stranieri residenti possono aprire un qualsiasi conto corrente, scegliendo quello che meglio si addice al tipo di uso che ne devono fare (potendo scegliere anche una carta conto o un libretto postale, ecc).

Gli stranieri invece che non sono residenti devono nella maggior parte dei casi aprire un conto “estero”, offrendo prova della propria situazione con gli uffici di polizia, tramite copia del permesso di soggiorno. Non tutte le banche però prevedono l’apertura di un conto corrente estero presso le proprie filiali, o lo fanno solo in alcune, per cui bisogna informarsi molto spesso localmente.

Costi e peculiarità di un conto corrente per stranieri

Se si sceglie un conto corrente online (anche postale), si va incontro molto spesso a condizioni economiche vantaggiose, ma se non si ha una buona conoscenza della lingua italiana, in caso di disguidi si potrebbero avere difficoltà a trovare qualcuno con cui comunicare senza possibili fraintendimenti. I costi della tipologia del conto corrente per stranieri, sono allineati comunque con quelli dei conti correnti domestici, e spesso si può fare affidamento con convenzioni specifiche (con carattere quasi sempre locale e imitato ai centri di assistenza ai quali ci si affida nell’esecuzione delle pratiche).

Ma se ciò di cui si ha bisogno è anche un orientamento e magari di consulenza, allora al momento la sola proposta veramente valida è quella fornita da Unicredit, tramite Agenzia Tu, orientata proprio per offrire un servizio completo e trasparente alla clientela non italiana, con personale in madre lingua,.