Conti correnti per enti ecclesiastici e religiosi: quali agevolazioni?

Gli enti religiosi possono avvalersi di agevolazioni economiche dedicate per l’apertura e gestione dei conti corrente.

Da secoli in Italia la Chiesa cattolica riveste un ruolo molto importante nella società e lo Stato italiano riconosce la legittimità degli enti confessionali che hanno il ruolo di promuovere attività religiose legate al culto. Gli enti ecclesiastici e religiosi cattolici hanno naturalmente bisogno di gestire le proprie finanze derivanti da svariate fonti come ad esempio le offerte, ed alcuni istituti di credito mettono a loro disposizione dei conti correnti con particolari agevolazioni, vediamo insieme quali sono.

Principali vantaggi

I vantaggi principali riconosciuti dalle banche a questi enti giuridici che decidono di aprire un conto corrente possono essere così riassunti:

  • Risparmio effettivo sul costo del canone mensile;
  • Possibilità di ottenere una remunerazione maggiore sulle somme depositate rispetto alla clientela standard;
  • Esenzione del pagamento dell’imposta di bollo;
  • Condizioni agevolate in merito all’utilizzo dei mezzi di pagamento: carta di credito a saldo, bancomat, prepagate o carta revolving.

In particolare è bene specificare che gli enti ecclesiastici in quanto riconosciuti Onlus parziali godono dell’esenzione sull’imposta di bollo sul conto corrente solo se utilizzato per attività a fine solidaristico .

Ricordiamo che con il Decreto Salva Italia il costo dell’imposta di bollo per i soggetti giuridici (quindi non persone fisiche) è salito a 100,00 euro.

UBI banca

Propone il “Conto Enti Ecclesiastici e Religiosi Cattolici” riservato appunto agli enti confessionali che hanno bisogno di appoggiarsi ad un istituto di credito per dei servizi di base. Le spese di gestione del conto sono particolarmente agevolate se si effettua un numero prestabilito di operazioni annuali gratuite inoltre è possibile accedere a servizi aggiuntivi a condizioni vantaggiose. Il conto corrente comprende anche carte di credito e di debito, blocchetti degli assegni e la possibilità di effettuare e ricevere bonifici. La remunerazione minima delle somme depositate su questo conto raggiunge lo 0,70%.

Unicredit

Propone “Imprendo Enti Religiosi” dedicato agli enti ecclesiastici che hanno bisogno di un servizio completo di cui potersi servire sia allo sportello che attraverso i canali telematici.

A fronte di un canone di 10,00 euro al mese include spese di scrittura per transazioni senza limiti se effettuate via internet, telefono o ATM, 30 operazioni eseguibili allo sportello ogni trimestre solare, spese di liquidazione fisse ogni 3 mesi, spese fisse di custodia Titoli e amministrazione scontate del 50%, agevolazioni particolari sui bonifici telematici e sull’attivazione del servizio POS e l’emissione della carta prepagata e ricaricabile “UniCreditCard Business Easy“.

Banca Prossima

Propone il conto “Prossima Progresso” studiato appositamente per gli enti religiosi che hanno bisogno di un conto corrente. Il canone trimestrale di “Prossima Progresso” comprende i costi di registrazione delle transazioni sia effettuate presso la filiale sia tramite internet, i servizi bancari più importanti sono offerti in maniera gratuita ed è presente un servizio internet banking particolarmente comodo e facile da usare per poter effettuare le proprie operazioni da casa tramite computer o telefono, inoltre le carte di credito e le carte bancomat abbinate al conto corrente sono gratuite.