Meglio conto arancio o il deposito CheBanca: confronto rendimenti e costi

Il conto deposito arancio e quello di Chebanca! hanno avuto il merito di aver introdotto interessanti novità nel corso del tempo, che hanno aumentato le alternative tra cui scegliere per coloro che vogliono un rendimento legato a un conto deposito, senza imbarcarsi in fonsi, assicurazioni, deposito titoli, ecc. Detto questo Chebanca, nonostante il passaggio a Banca Mediobanca Premier, ha mantenuto la propria politica di base e anche a livello di prodotti non ci sono state troppe modifiche. Tornando al confronto tra la zucca e il comparto bancario online di Mediobanca, quale delle due vince?

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Caratteristiche dei due conti deposito

Conto Arancio offre una forma di deposito classicae una più articolata con My Money Coach, ma quest’ultimo prevede un canone mensile (l’attivazione è gratuita). Il tasso varia ovviamente tra l’opzione del conto deposito con vincolo o quello libero, ma non mancano promozioni interessanti. L’ultima prevista (entro luglio 2024) per esempio permette di avere un tasso al 3% per la durata di un anno per importi investiti fino a 100 mila euro senza vincolo. In alternativa per chi sceglie Mymoney Coach il tasso premiale sale al 4% per vincoli a 3 mesi e pagamento del canone per il servizio Mymoney Coach viene dimezzato. Fin qui vediamo che dalle parti della zucca di Ing Direct è stato fatto un restyling piuttosto ampio che permette di valutare diverse soluzioni alcune delle quali come detto limitate nel tempo.

tre salvadanai a forma di maiale

Focalizzandoci invece sulle proposte standard è possibile svincolare l’intera somma investita in piena libertà al tasso base dello 1%(deposito libero). Non c’è un minimo importo vincolabile, mentre il massimo è di 1.500.000 euro (ricordando che la copertura Fitd è fino a un massimo di 100.000 euro per depositante).

(Fonte: sito ufficiale Ing Direct – Data luglio 2024)

Passando ora al Conto Deposito Mediobanca Premier ex CheBanca i cambiamenti nel corso del tempo riguardano solo i tassi applicati, a seconda delle condizioni imposte dal mercato. Sulle formule non ci sono invece novità da svariati anni. Nel particolare troviamo la possibilità di vincolo a 3, 6 o 12 mesi e logicamente il deposito libero (tasso 0,15%). Per i vincoli i tassi applicati (luglio 2024) sono più nel dettaglio i seguenti:

  • Tasso annuo a 3 mesi 1,50% (fino al 31/07/2024);
  • Tasso annuo a 6 mesi 2,00% (fino al 31/07/2024);
  • Tasso annuo a 12 mesi 3,00% (fino al 31/07/2024).

Il minimo importo vincolabile è di 100 euro, il tetto massimo 3.000.000 euro.

(Fonte: sito ufficiale Banca Mediobanca – Data luglio 2024)

Conto Arancio o Che Banca: chi vince la sfida?

Per quanto riguarda le opinioni presenti in molti forum la sfida è vinta da Conto Arancio di misura. In entrambi i casi si parla di banche molto grosse che sono alla pari dal punto di vista della solidità.

Anche per quanto riguarda alcune condizioni registriamo un’ottima libertà di operatività per il risparmiatore: importo minimo da investire molto basso (considerando che alcune banche arrivano a chiedere anche 5.000 euro sotto il quale non si può depositare), possibilità di riscattare anticipatamente con un minimo di interessi. Ciò che in questo momento fa la differenza è proprio il maggiore tasso offerto, che in tempi come questi di vacche magre, non è poca cosa.

A vantaggio di CheBanca vanno però sottolineati: gli interessi anticipati, la maggiore elasticità tra le tipologie di vincolo.

Ovviamente questo è un discorso generale, ma le scelte vanno fatte su misura in base alle proprie necessità, quindi è bene valutare non solo sulla base dei tassi, ma complessivamente sul prodotto che meglio risponde sotto vari punti di vista alle proprie necessità.