Interessi conto deposito vincolato postale per correntisti Bancoposta: deposito minimo, rendimento e costi di gestione

Banco Posta non offre ancora oggi un reale conto deposito. Come investire i propri risparmi come alternativa ai libretti ed i buoni postali?

Ci sono dei cambiamenti che non fanno bene alle tasche dei risparmiatori, come hanno dovuto prendere coscienza coloro che un tempo usufruivano degli elevati rendimenti dei libretti di risparmio e dei buoni fruttiferi delle Poste Italiane, dato che ormai da qualche anno non è più così.

Con la nascita del servizio BancoPosta e l’aumento dei costi di gestione da una parte, e l’andamento via via più deludente dei Titoli di Stato, i tassi di interesse garantiti si sono sempre più ridotti, tanto che ad oggi un libretto postale nominativo ha un rendimento molto più contenuto rispetto ad anni fa, ma si tratta anche di un effetto inevitabile considerati i cambiamenti che ci sono stati a livello di gestione monetaria europea e mondiale.

I rendimenti dei buoni fruttiferi non sono più tali da far crescere in modo esponenziale il capitale investito, e nella maggior parte dei casi si rimane al massimo in linea con il tasso di svalutazione. In più Poste Italiane non ha saputo rinnovare la propria offerta per la raccolta e la gestione del risparmio a basso rischio, dato che non ha lanciato un conto deposito (vincolato o libero) BancoPosta, rimanendo ancorata a prodotti ancora più classici

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Come investire i risparmi a basso rischio?

La soluzione più comoda e facile è quella dei conti deposito di altri istituti bancari (in molti casi con bassi costi di gestione), che non solo offrono le stesse garanzie di cui usufruiscono i libretti postali ed i buoni (in caso di default fino a 100 mila euro rimborsati dallo Stato), ma riescono a coniugare l’esigenza di liquidità più tipiche dei libretti postali con la possibilità di ottenere maggiori rendimenti (soprattutto se si scelgono le opzioni vincolate), come avviene con i buoni postali, grazie anche alle versioni più moderne dei conti deposito “strutturati”.

manometro che indica un rischio basso
I rendimenti ottenibili comunque vanno da un minimo di 0,8% (comunque maggiori dello 0,5% dei libretti di risparmio) per i conti deposito liberi, a tassi che superano abbondantemente il 2% nel caso dei conti deposito vincolati. n realtà per il 2024 i tassi sono ancora più elevati con offerte che spesso si assestano sul 4% vincolando nuove liquidità come nel caso di Crédit Agricole e Banca Progetto, solo per fare qualche esempio.

Da qualche tempo sono tornati di moda anche i conti correnti con remunerazione, che vanno incontro a quanti hanno degli investimenti in corso ma non vogliono privarsi di tutta la liquidità, magari con qualche punto percentuale in più per chi sceglie le linee vincolate. Questa realtà non interessa tutte le banche, ma il ventaglio di istituti bancari sui quali puntare l’attenzione anche in questo caso non è esiguo.

Il discorso è: per non perdere le migliori occasioni del momento, si deve avere flessibilità, e valutare la possibilità di traslocare il conto altrove, o almeno una parte dei propri risparmi, valutazione che ognuno deve fare in base alle proprie sostanze, e anche in funzione del tipo di rapporto che si ha con la propria banca.

Esempi di conti deposito

  • Conto deposito di Mediolanum: la scelta di appoggiarsi alla banca spagnola santander ha portato pochi cambiamenti, permettendo di scegliere tra un conto libero e uno vincolato. Sulla scia di altre banche anche qui si usufruisce di tassi premiali per attirare nuova liquidità;
  • Conto deposito Rendimax di banca Ifis:Generalmente si deve scegliere, con un conto deposito, tra un conto vincolato e uno libero, e in caso di svincolo si perdono tutti gli interessi calcolati sul tasso vincolato. Rendimax semplifica la scelta proponendo un conto vincolato, un deposito libero ma anche una via di mezzo, denominata Like, dove, con un tasso medio (tra quello vincolato e quello libero) si ha la possibilità di non toccare i fondi ma se dovesse essere necessario basta farlo con un preavviso di 33 giorni, ma senza vedersi applicare il tasso libero;
  • Conto deposito Credit Agricole: incuriosisce la scelta di questa banca di pagare tassi annui lordi più elevati per i vincoli più brevi. Facciamo un esempio: tasso per vincolo a 3 mesi 3,75% mentre per quello a 6 mesi è del 3,5 (sito ufficiale credit agricole luglio 2024).

Libretti postali online

esempio app con libretto postale e omino che indica
Focalizziamo ci ora sulle soluzioni offerte da Poste Italiane, evidenziando in primis che siamo lontani dalla formula del conto deposito vincolato o libero. Detto questo può risultare comunque interessante la possibilità che Bancoposta offre ai propri clienti di sottoscrivere libretti postali e buoni postali anche online.

In questo modo si può essere aggiornati e magari valutare di sottoscrivere una delle offerte ‘premiali’ che di tanto in tanto, a tassi maggiorati, possono essere offerti ad alcune categorie di clientela (parliamo soprattutto dei titolari dei libretti Smart). Ultimamente troviamo ad esempio l’offerta Supersmart che offre il 2,50% annuo di interessi a scadenza. Da segnalare infine la promo dedicata invece ai pensionati che accreditano una pensione Inps per i quali il tasso di interesse sale un altro punto arrivando al 3,50%.

(Fonte sito ufficiale Poste Italiane – Data: 9 luglio 2024)