Guida alle clausole assicurative limitative, vessatorie, franchigia, scoperto, esclusione e rivalsa

Ti consiglio di prestare molta attenzione alle clausole assicurative perché la vera differenza sul costo del premio assicurativo della polizza R.C. Auto è tutta qui!

Cosa sono le clausole assicurative?

Le clausole assicurative sono delle condizioni contrattuali che limitano la responsabilità della compagnia assicurativa in caso di sinistro. Nello specifico sono: Massimale, Scoperto, Franchigia, Esclusione e Rivalsa.

Perchè è importante il massimale?

Il Massimale è la cifra massima che la compagnia assicurativa si impegna a risarcire in caso di sinistro. La legge indica oggi come €2.500.000 la soglia minima sottoscrivibile, che entro il 12 Giungno 2012 dovrà essere aggiornato a €5.000.000 così come imposto dagli standard comunitari.

Ovviamente è a discrezione del contraente stipulare una R.C. Auto con valore del Massimale più alto. È da sottolineare come in caso di sinistri particolarmente dannosi per persone o cose, il limite indicato dalla legge potrebbe non bastare: la differenza tra ammontare del danno e Massimale resta a carico dell’assicurato!

Ovviamente il premio assicurativo sarà maggiore quanto più è alta la cifra del Massimale.

Cosa si intende per Franchigia ?

La Franchigia è una clausola che indica la parte predeterminata del danno che resta a carico dell’assicurato. In caso di sinistro la compagnia assicurativa risarcirà in un primo momento l’intero ammontare del danno, successivamente richiederà al contraente la somma fissata dalla Franchigia (solitamente un importo che varia dalle € 500 alle € 2000).

Questa clausola ha come obiettivo quello di responsabilizzare l’assicurato in merito alla sua condotta di guida.
Il contraente quindi per ridurre il costo del premio assicurativo avrà tutto l’interesse ad includere la clausola di franchigia nel contratto R.C. Auto.

Che cos’è lo Scoperto?

Lo scoperto è una clausola che indica la percentuale del danno che resta a carico dell’assicurato, quindi al contrario della Franchigia non ha un importo predeterminato ma varia a seconda degli effetti del sinistro.
L’inserimento della clausola di Scoperto è una tecnica per ridurre il prezzo del premio assicurativo.

Cosa si intende per clausole di Esclusione e Rivalsa?

Attraverso questa clausola l’assicuratore indica tutti i casi in cui la compagnia assicurativa non tutela il contraente in caso di sinistro. A titolo esemplificativo sono solitamente clausole di Esclusione la guida in stato di ebbrezza o con patente scaduta.

In questi casi l’assicurazione comunque risarcirà i danni a cose o persone causati dall’assicurato, ma potrà esercitare nei suoi confronti il Diritto di Rivalsa per reintegrare tutto o in parte (a seconda del contratto) tale somma.

È quindi conveniente confrontare i vari preventivi anche in relazione alle clausole di Esclusione per evitare spiacevoli sorprese in caso di sinistro.

Clausole vessatorie assicurazioni auto: quali sono e cosa fare?

Le clausole vessatorie sono delle particolari condizioni del contratto che ledono i diritti del consumatore e che per tanto possono essere contestate da quest’ultimo per rifarsi nei confronti dell’assicuratore.
Sul web c’è molta confusione a riguardo, ed è doveroso fare una precisione per ciò che concerne le clausole vessatorie riferite all’assicurazione auto.

A riguardo il Codacons specifica che:

  • Il rinnovo del contratto non potrà in nessun caso essere tacito. Questo significa che l’assicuratore è tenuto a rendere noto tramite comunicazione all’assicurato le condizione applicate al rinnovo, indicando le nuove tariffe con l’eventuale percentuale di aumento delle stesse. Inoltre è bene specificare che ogni incremento tariffario deve essere motivato!
  • Il contratto deve essere chiaro, ovvero deve indicare con esattezza le condizioni della copertura assicurativa: modalità di denuncia del sinistro e l’assegnazione della classe di merito in base alla quale viene calcolato il premio assicurativo;
  • Deve essere sempre specificato il Foro Competente, ovvero il giudice specifico che risolverà le eventuali controversie tra l’assicuratore e l’assicurato;
  • In caso di cambio vettura del consumatore non deve variare la classe di merito.

Per far valere i propri diritti nei confronti dell’assicuratore è necessario rivolgersi alla Camera di Commercio della propria residenza.