Assicurazione auto temporanea: online è possibile?

Che cosa si intende per assicurazione auto temporanea? Sono davvero vantaggiose e fanno risparmiare? Con chi stipularle?

Quando si usa poco la propria auto o moto si paga la copertura assicurativa senza poterne ricevere alcun beneficio. Secondo il codice della strada un mezzo che si trova su strada (discorso diverso se è su suolo privato) anche in sosta deve essere assicurato. Per non sprecare denaro allora può essere presa in considerazione la stipula di un’assicurazione auto temporanea al posto di una annuale.

Chi offre le polizze “a tempo”?

Alcune compagnie online, come Conte.it e Direct Line però non prevedono questo tipo di assicurazione, offrendo delle soluzioni alternative che possono essere più vantaggiose. Con altre compagnie come Genertel, Genialloyd e Zurich Connect il ventaglio delle scelte è più ricco, ma prima di stipulare un’assicurazione auto temporanea i servizi di assistenza ai clienti cercheranno di capire se effettivamente c’è la necessità di arrivare a stipulare questo genere di polizze, o se è preferibile scegliere uno dei prodotti adattabili e più flessibili che hanno.

Infatti il costo dell’assicurazione auto temporanea non è mai conveniente in senso assoluto. Quindi andrebbero stipulate solo quando non c’è altra alternativa.

Quali sono le assicurazioni di questo tipo?

All’interno della categorie delle polizze di assicurazione auto temporanea vengono incluse:

  • quelle a tempo: la copertura assicurativa si ha per un periodo di tempo inferiore all’anno. Ci sono quella a 1 giorno, a tre giorni, a 5 giorni, ecc. Possono essere strutturate anche per giorni specifici dell’anno (ad esempio solo week end) per periodi dell’anno (solo i tre mesi estivi, ecc), o per fasce orarie del giorno. Si presentano quindi abbastanza difficili da gestire, sono dotate di numerose franchigie e sono veramente poco apprezzate dalle stesse compagnie. Non a caso una delle prime compagnie di assicurazione che le ha proposte, come Sara, ha scelto di cambiare rotta ed eliminarle dai propri prodotti;
  • quelle a consumo: con l’uso della scatola nera sono molto amate dalle assicurazioni perché offrono un elevato controllo dell’uso. Si acquistano dei pacchetti di chilometri inclusi, con uno sconto sul premio da pagare. Però se la percorrenza pattuita finisce prima della fine dell’anno, bisogna acquistare altri chilometri o regolare le eccedenze percorse con costi esorbitanti. Quindi in senso assoluto non convengono. Bisogna fare attenzione anche ai costi di disattivazione e rimozione del dispositivo che controlla il chilometraggio percorso.

Convenienza e risparmio

Da alcuni calcoli fatti dalle associazioni di categoria, le assicurazioni temporanee non convengono in senso assoluto. Possono offrire un discreto risparmio se hanno durata inferiore ai 4 mesi all’anno o una percorrenza massima di 5000 chilometri. Sono utili se si hanno auto storiche ma vanno stipulate le polizze specifiche, che rappresentano un prodotto di nicchia. Per avere un’idea su quelle di durata più breve, per un giorno di copertura assicurativa può essere richiesto fino a 100 euro di assicurazione.

Per non pagare i periodi in cui l’auto non viene usata (ricordando che non potrà essere lasciata su strada nel periodo di non copertura), sia per le auto e le moto, si dovrebbe usare la funzione di “sospensione” dell’assicurazione.

Sospensione assicurazione: quando conviene?

Alcune compagnie permettono di sospendere la copertura assicurativa per un certo periodo di tempo, e per un numero prefissato di volte, nell’arco dell’anno. Spesso attivazioni e sospensioni non hanno costi.

Con la sospensione ad esempio di tre mesi, l’assicurazione si prolunga per un pari periodo che si aggiunge a quello annuale inizialmente pattuito. Bisogna scegliere con attenzione solo il periodo di sospensione concesso (alcune superano i 90 giorni continuativi, altre arrivano fino a 30 giorni) e il numero di sospensione concesse.