Conto corrente online con carnet assegni: è possibile?

Trovare un conto corrente online che permetta di ottenere anche un carnet di assegni è oggi molto meno complicato. Vediamo insieme le differenti casistiche ed alcuni esempi di alcuni conti correnti.

La diffusione dei conti correnti online si è ampliata nell’ultimo decennio anche se alcuni utenti preferiscono mantenere ancora un rapporto con una filiale affidandosi ad un conto tradizionale. Tra le motivazioni di questa scelta ci può essere il dubbio di poter ottenere con il conto online anche un carnet di assegni o su come fare per ottenerlo qualora il foglio informativo lo preveda.

Prima di affrontare questi aspetti dobbiamo però fare una precisazione che riguarda le banche che offrono conti tradizionali: anche in questo caso non è certo né tantomeno scontato che con l’apertura del conto corrente venga dato un libretto di assegni. Le ragioni per le quali ciò può verificarsi sono diverse, ma sono riconducibili:

  • al tipo di conto richiesto (non prevede il rilascio di un carnet di assegni);
  • a questioni di affidabilità del cliente.

In quest’ultimo caso è la banca che decide di non consegnare il libretto di assegni, per esempio in caso di uso improprio in precedenza.

conto corrente con assegni

Quando anche online è possibile averlo

Nell’articolo ci riferiremo ad un conto corrente online al 100%, non includendo quindi i conti che sono gestibili anche da remoto ma che di fatto verranno sottoscritti con un contatto diretto con una filiale. Nelle soluzioni totalmente via web manca da parte dell’istituto di credito la possibilità di avere un’esperienza diretta sul tipo di uso dei libretti di assegni che il richiedente vuole fare o semplicemente di avere informazioni sulla reputazione del correntista, soprattutto se si tratta della prima esperienza con una banca.

Questo aspetto generalmente fa venir meno la valutazione da parte della banca sull’opportunità (o meno) di consegnare il libretto degli assegni, portando però al verificarsi di tre possibili situazioni:

  • la banca avendo informazioni negative sulla reputazione del richiedente decide di non aprire ‘in toto’ il conto corrente;
  • la banca offre un conto corrente online senza la possibilità di richiedere assegni;
  • l’istituto di credito prevede la modalità di richiesta del libretto di assegni anche da remoto praticamente in ‘default’.

Analizziamo ora più nel particolare la seconda e la terza possibilità attraverso anche alcuni esempi ‘validi’ a luglio 2020.

Se il libretto degli assegni non è previsto

Se la banca offre un conto corrente online che non può essere collegato ad un libretto degli assegni, deve fornire questo tipo di informazione nel foglio informativo. Spesso è possibile trovare questa informazione anche nelle pagine del sito ufficiale dove viene presentato il conto (N.B. Sono da leggere anche le scritte con asterisco o quelle più a margine).

In caso di info contrastanti è sempre quanto riportato dal f.i. a valere, logicamente se è in corso di validità (basterà controllare la data indicata sul foglio informativo stesso).

Fatte queste doverose precisazioni, possiamo dire che non sono numerose le banche che hanno scelto di non consegnare il libretto degli assegni né online e nemmeno andando in un’agenzia presente sul territorio. Qualche esempio comunque si trova anche nei grandi gruppi come nel caso del Conto Crédit Agricole Online.

credit agricole

Se la possibilità è prevista, come fare per richiederlo?

Se invece una banca prevede la possibilità di richiedere su un conto corrente online anche il carnet degli assegni, deve specificare sia i canali di accesso alla richiesta che le modalità con le quali procedere. Ogni banca ha la propria procedura e quindi bisogna seguire ciò che viene richiesto in modo esatto, soprattutto per quanto riguarda la presenza di condizioni specifiche in assenza delle quali qualsiasi richiesta verrà rifiutata.
Vediamo anche in questo caso alcuni esempi.

Banche che non specificano condizioni particolari

Il numero di banche che prevedendo la possibilità di ottenere il libretto degli assegni, senza imporre particolari condizioni e con una procedura online tutto sommato semplice da seguire, sono varie. Come esempi al 31 luglio 2020 possiamo per esempio riportare:

  • CheBanca!: nell’internet banking o app mobile si ha la funzione dedicata alla richiesta degli assegni. Per poter procedere si deve avere il tesserino dei codici operativi e il codice OTP oppure deve essere attivata la strong autorization, che bypassa l’uso del tesserino dei codici (in pratica rappresenta un livello avanzato dei requisiti di sicurezza). Vista la presenza di numerose sedi territoriali, per ottenere il libretto degli assegni con Che Banca si può anche andare in filiale;
  • Creval: anche in questo caso ​la richiesta per un libretto di assegni non trasferibili si può fare online direttamente passando per Bancaperta ed usando la funzione “Richiedi libretto assegni”;
  • Fineco: andando in filiale oppure direttamente online. In questo secondo caso si deve entrare nella sezione “Conto e Carte” e quindi scorrere il menù fino alla voce “Assegni e prelievi”. Qui si dovrà scegliere tra assegni con la dicitura non trasferibile o trasferibile.

(Fonte: siti ufficiali CheBanca/Creval/ Fineco – Data: 31 luglio 2020)

Banche che prevedono condizioni specifiche

ing direct

In questa categoria riportiamo l’esempio del c/c online offerto dalla banca olandese Ing Direct. Il conto corrente Arancio prevede infatti la possibilità di richiedere il carnet di assegni (uno all’anno è compreso, il secondo si paga) ma ad alcune condizioni. Per la precisione per procedere alla richiesta (effettuabile sempre comodamente online entrando nell’apposita funzione nel menu) è necessario appurare che si sia in possesso di uno dei seguenti requisiti:

  • saldo contabile uguale o maggiore di 3000 €;
  • accredito dello stipendio o della pensione sul conto.

N.B. se si hanno ancora 10 assegni non incassati allora la richiesta verrà rifiutata anche se si hanno i requisiti sopra indicati.

(Fonte: sito ufficiale Ing Direct – Data: 31 luglio 2020)