Conto trading gestito o social trading, e’ davvero possibile guadagnare in sicurezza?

Quali sono i vantaggi di un conto trading gestito, e quali gli svantaggi? Ma soprattutto il sistema del conto trading gestito è sicuro? Rispondere a queste due domande può sembrare molto semplice, ma prima bisogna fare alcune riflessioni.

Che cos’ è?

Si tratta di un conto trading che viene amministrato da un trader professionista o sedicente tale. Infatti non c’è alcuna garanzia che chi si dichiara esperto nell’amministrazione del conto a lui affidato di fatto lo sia, e soprattutto non bisogna mai dimenticare che anche i guru della finanza sbagliano. Esistono due possibilità di conto trading gestito e cioè:

  • quello che viene aperto presso un broker “indipendente” (ovvero un qualsiasi broker con autorizzazione Consob ad operare, come Market.com, per dirne solo alcuni che sono annoverati tra i migliori, o Directa per fare il nome di una società di intermediazione made in Italy), affidandosi successivamente a team di esperti che amministrano il conto del trader;
  • aprire il conto presso piattaforme messe a disposizione direttamente presso coloro che lo amministreranno (questa seconda ipotesi è molto più rischiosa).

In entrambi i casi quindi non c’è la possibilità di approfittare di una versione di conto gestito demo, o amministrato in modo gratuito, perché il trading è fatto con soldi reali, dal momento che chi lavora (sia esso il broker che l’esperto) si aspetta una remunerazione.

Conto trading gestito o social trading? Differenze e caratteristiche comuni

Il social trading sta via via prendendo piede e consente di delegare un trader “capace” nel prendere decisioni anche per il proprio portafoglio o per le proprie scelte di investimento. Questa metodologia è stata introdotta da alcuni broker, dove la condivisione delle esperienze tra i vari traders è sempre stata considerata una risorsa, che è stata istituzionalizzata attraverso l’introduzione di questo nuovo modo di fare trading nel forex.

Il meccanismo offre la possibilità ai traders di replicare le scelte di investimento fatte dagli investitori che stanno ottenendo i migliori risultati, lasciando però la scelta definitiva sempre all’utente finale (sul denaro da investire o per operazione, e sulla scelta anche delle strategie da replicare).

Non si tratta quindi della pressoché totale libertà di azione invece prevista dalle forme di conto trading gestito, dove i professionisti chiedono la necessaria libertà di azione per poter, a loro dire, realizzare profitti, sui quali applicano commissioni di guadagno, che in media superano anche il 30%.