Risparmio postale 2016: guida alla scelta

Il Risparmio postale è da considerarsi ancora una scelta d’investimento consigliabile? Quali sono i prodotti proposti da Poste Italiane e quali le loro caratteristiche peculiari? Leggi di più all’interno dell’articolo.

Il Risparmio postale è costituito, come prodotti, dai libretti postali e dai buoni fruttiferi postali (anche sotto forma di piani di risparmio per la sottoscrizione di buoni per i minorenni e sia che siano cartacei oppure dematerializzati), che di fatto sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, ma vengono collocati da Poste Italiane.

Le caratteristiche principali di questi tipi di prodotto sono sicurezza (basso rischio) ed interessi fissi per i libretti (vengono agganciati all’andamento dei Bot) mentre per i buoni si ha un sistema di aumento del livello di interesse applicato, che sale in funzione anche della durata del buono scelto. E’ possibile accedere ad una serie di servizi online (soprattutto di carattere informativo e per essere aggiornati sui rendimenti) se si è registrati su risparmiopostale.it, mentre con la app si accede a delle funzioni legate alla titolarità del Libretto Smart.

I prodotti che vi rientrano

  • I buoni fruttiferi postali: alcuni possono essere sottoscritti online, mentre tutti sono sottoscrivibili presso un qualsiasi ufficio postale, Prevedono la restituzione del capitale investito in qualsiasi momento, con l’aggiunta degli interessi maturati. Per conoscerne i rendimenti via via maturati si può usare il tool presente sul sito di poste italiane. Esistono anche delle tipologie specificamente dedicate ai minori.
  • I Piani di Risparmio: si tratta di un sistema che permette di coniugare la metodologia dei piani di accumulo con l’impiego dei buoni postali. Sottoscrivendo questo tipo di programma, periodicamente, si acquistano buoni di valore prefissato. Si tratta di una metodologia adatta a minori e adulti, che vogliano accantonare una determinata cifra, mettendola a frutto (anche se gli interessi applicati non sono elevati), ma per ottenere dei risultati minimamente soddisfacenti bisogna puntare a durate medio-lunghe.
  • I libretti di risparmio postali: un tempo usati solo per parcheggiare liquidità, possono essere considerati ora al pari o quasi di conti corrente di base, consentendo anche l’accredito di emolumenti, o potendo essere usati per sottoscrivere prodotti di investimento postali (vedi anche Libretto postale con iban). I tassi di interesse (a meno di condizioni per accedere a quelli premiali) non sono elevati. In più c’è la possibilità di associazione della Carta libretto per prelevare comodamente da Postamat.