Come difendersi dalle Truffe Online

Sapete qual è la paura numero uno di un potenziale correntista?
E’ la paura che qualcuno rubi i suoi dati personali, o, ancora peggio, i suoi soldi. Per questo motivo molti preferiscono il banking tradizionale, ed evitano l’home banking, nonostante gli indiscussi vantaggi.

E’ vero che i truffatori sono sempre in agguato, ma conoscendo come lavorano, e quindi i vari tipi di truffa, è possibile rendere l’accesso al proprio conto totalmente sicuro.

Sun Tzu disse “conosci il tuo nemico”, e qui troviamo conferma della famosissima citazione. Se sappiamo come si muovono i truffatori possiamo agire di conseguenza ed evitare di essere truffati.

E’ facile, perché ormai questi truffatori informatici utilizzano sempre le stesse tecniche.

Il phishing è sicuramente la pratica più diffusa e messa in atto dai truffatori per tentare di rubare nome utente e password dei poveri correntisti. L’e-mail di phishing è una finta e-mail della banca.

Praticamente i truffatori preparano un messaggio che sembra una e-mail di servizio proveniente dalla banca. Sono fatte così bene, con grafica e testo curati, che sembrano autentiche. Lo scopo è quello di far cliccare il malcapitato sul link contenuto nell’e-mail, magari dicendo che è necessario per motivi di sicurezza.

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Il link porta ad un sito clonato, identico al sito della banca online. Nel momento in cui il correntista prova ad accedervi, i ladri ottengono i dati per accedere al vero sito. Da questo momento possono fare quello che vogliono.

I ladri possono essere furbi quanto vogliono, ma noi possiamo imparare ad evitarli con estrema facilità. Ecco come:

  • Capita spesso che nelle e-mail ci siano degli errori grammaticali. Insomma, il truffatore non conosce bene l’italiano.
  • Nel campo destinatari non c’è soltanto l’e-mail del destinatario, ma anche quella di tanti altri malcapitati.
  • Le e-mail ufficiali riportano il nome del correntista, mentre quelle di phishing sono impersonali.
  • L’indirizzo web da cliccare non è quello ufficiale della banca.

In ogni caso non accedere al sito della propria banca tramite link trovati sul web. Digitare sempre personalmente l’indirizzo ufficiale nella barra di navigazione del browser. Anche se digitato per intero controllare sempre, lettera per lettera, l’indirizzo, perché capita che i truffatori creino dei siti con il nome indirizzo molto simile a quello della banca.

Quando si riceve una e-mail di phishing bisogna segnalarlo come spam, così i messaggi futuri verranno filtrati.