Guida all’internet banking di Bppb: requisiti e condizioni generali

Il gruppo delle Banche Popolari nonostante il forte legame con il territorio offre un valido servizio di internet banking con cui consultare (e non solo) il proprio conto da pc o mobile.

Tutte gli istituti finanziari che appartengono al gruppo delle Banche Popolari, permettono ai propri clienti (è infatti necessario essere titolari di almeno un conto corrente aperto e attivo presso di esse) di poter usufruire degli stessi servizi erogati tramite una qualsiasi filiale anche attraverso il Bppb internet banking e questo sia che si rientri all’interno della categoria “Famiglie e Privati” che “Imprese, Liberi professionisti, ecc”.

Questo altro non è che un servizio di accesso alla banca digitale, così da superare i limiti di tempo (legati agli orari delle varie agenzie) ma anche di luogo grazie all’implementazione dei servizi accessibili tramite mobile, app scaricabile gratuitamente su Apple Store per iPhone o Google Play per Android smartphone (vedi anche App banking).

Come si attiva l’internet banking?

In generale è richiesta solo l’apertura di un conto corrente (che può essere contestuale all’attivazione dell’accesso al servizio di multicanalità, oppure pregressa), ma bisogna fare attenzione di fatto alle caratteristiche di quello scelto, sia dal punto di vista dei costi (per alcuni conti correnti c’è da pagare un surplus mentre per altri il canone di uso del servizio di banca diretta è gratuito), che dei servizi realmente fruibili nell’uno e, di riflesso, nell’altro modo (vedi anche Conto corrente di base).

In tutti i casi bisogna richiederne l’attivazione alla filiale di riferimento (in generale il costo di attivazione è di 15 euro una tantum), mentre se si vuole approfittare anche dell’apertura del canale di comunicazione con la banca, che elimina i costi dei documenti cartacei informativi, bisogna farne specifica richiesta a parte.

Altri prodotti e servizi Bppb

Web Conto
Conto corrente Bppb
Bppb internet banking

Una volta attivato il servizio, ed ottenuti i codici segreti di accesso, si deve solo fare il login (inserendo il codice utente e la password), entrando nell’area che un tempo era indicata con il nome di “Banca Virtuale” ed ora semplicemente Bppb Internet banking (mentre per le disposizioni si dovrà inserire anche il secondo codice segreto).

Tra i costi applicati c’è quello del token, che è pari a 2 euro a trimestre, che non viene applicato se in quel periodo si entra nella banca ‘diretta’ per fare almeno 2 operazioni dispositive.

Conclusioni

L’aggiunta dell’home banking ai servizi offerti dalle banche del gruppo, che da sempre privilegia la territorialità e il rapporto in agenzia, è una logica risposta all’evoluzione del mercato. Tuttavia, sia dal punto di vista dei costi poco competitivi, che dalle caratteristiche intrinseche dei servizi proposti, non riesce a garantire alcun valore aggiunto.