App Postepay 2019: funzionamento e principali servizi

La nuova App Postepay è ancora più immediata e flessibile ed è disponibile sugli store iOS e Android. Scopri come funziona e quali sono i servizi offerti ai possessori di una carta Postepay (anche Evolution).

La nuova App Postepay è dedicata ai titolari della carta omonima (compresa la Evolution), ed è stata ideata per rendere più semplice e smart l’uso e la gestione delle proprie carte. Oltre ad aver implementato alcuni servizi tipici di molte altre applicazioni simili, ha anche introdotto il P2P (Postepay2Postepay) ovvero lo scambio di piccole somme di denaro con gli altri titolari di carte Postepay.

N.B. Chi ha già la precedente versione dell’app Postepay deve semplicemente aggiornarla. Per farlo basta andare sul proprio store e cliccare sull’applicazione che prevede appunto la funzione di ‘aggiornamento.

Requisiti per poter usare l’app

 

Prima di scaricarla bisogna assicurarsi di avere uno smartphone con sistema operativo compatibile. Questo deve essere pari almeno a:

  • versione 5.0 in poi per Android;
  • versione 10.0 in poi per iOs.

Oltre al device adatto (altrimenti l’app non funziona) però bisogna anche avere un altro requisito obbligatorio, ovvero l’essere titolari di una Postepay. Se non la si ha ancora la si potrà richiedere all’ufficio postale e quindi si potrà procedere subito a scaricare, installare e usare l’app.

Attenzione però: il fatto di poter scaricare l’app Postepay non rende certo al 100% il possibile impiego di alcuni servizi, soprattutto per quanto riguarda l’uso della funzione P2P. Ricordiamo che questo servizio permette di scambiare somme di denaro con altri titolari di Postepay, che abbiano però:

  • abilitato l’uso dell’App;
  • il numero di telefono memorizzato nella rubrica del telefono dal quale avverrà il trasferimento (e viceversa).

Caratteristiche e servizi possibili

 

Entrando nel particolare delle funzionalità offerte, questa app, al 9 ottobre 2019, permette di:

  • poter gestire a tutto tondo le carte Postepay in mobilità;
  • controllare le transazioni ovunque ci si trovi;
  • disporre trasferimenti e autorizzare pagamenti anche on line;
  • controllare il saldo e la lista dei movimenti in qualsiasi momento;
  • fare una ricarica e pagare i bollettini postali (usando il Codice di Sicurezza PosteID personale del tipo 896, 674, MAV, bianco, Pago PA);
  • disporre anche bonifici e postagiro in uscita nel caso della Postepay Evolution;
  • fare trasferimenti P2P;
  • utilizzare i servizi convenzionati con Postepay tra cui pagamenti titoli di viaggio, rifornimento di carburante IP, pagamento nei parcheggi, ecc);
  • raccogliere i punti fedeltà o accedere al sistema di sconti previsto nei negozi in convenzione;
  • ricercare negozi convenzionati, uffici postali e Atm abilitati per i prelievi;
  • fare i pagamenti con Google Pay.

Come abilitarla all’uso?

 

La prima cosa da fare è quella di associare la Postepay al numero di telefono la cui sim è installata sullo smartphone sul quale si vuole scaricare l’app per poi utilizzarla. Questo abbinamento non può essere fatto da casa. Per la precisione o si va in un ufficio postale (quindi con un operatore che fornisce assistenza) oppure si può procedere via Atm da soli (la procedura è abbastanza semplice perché guidata).

A questo punto si potrà scaricare e installare l’app sullo smartphone, e quindi loggandosi seguire le indicazioni per abilitarla all’uso. Terminata l’abilitazione si potrà subito usarla. Ora vediamo come fare l’accesso passo per passo:

app poste italiane

  • Effettuare il login: si hanno due possibilità ovvero l’uso di password e username che si utilizza per accedere ai servizi su Poste.it oppure l’inserimento del numero di telefono associato alla Postepay e poi della password OTP che arriva sullo stesso numero di telefono tramite sms;
  • Provvedere alla registrazione del proprio account che può essere fatta direttamente in app logicamente per gli utenti ancora non registrati;
  • Abilitare la carta con l’app. Questo avviene inserendo la data di scadenza (si trova nella parte anteriore della Postepay, sotto al numero identificativo della carta) e il codice di sicurezza CVV (di tre cifre che si trova nella parte posteriore). E’ quindi sufficiente cliccare su Avanti ed inserire nell’apposito spazio il codice OTP che arriva sempre via sms. Quindi si dovrà scegliere il proprio alias (necessario per usare i servizi P2P) e infine cliccare su ‘Conferma’;
  • Se si ha già un codice Poste ID (che serve per dare l’autorizzazione alle future operazioni, senza dover più inserire i dati della carta) si potrà subito operare, altrimenti bisogna prima definirlo e poi passare alla parte operativa.

Guida all’uso

 

Il menù è strutturato in modo da fornire le principali informazioni in modo rapido ed a colpo d’occhio, a partire dalle ultime operazioni operazioni effettuate. E’ inoltre possibile accedere ai servizi dispositivi con l’uso di una sola mano.

esempio schermata saldo postepay su app
Nello screenshot precedente possiamo apprezzare come il menu principale si trovi nella parte superiore (le due linee orizzontali) con a fianco la sezione per una richiesta di assistenza (il punto interrogativo). Poco sotto ci sono le carte Postepay che si hanno visualizzate con un’immagine. Se se ne possiede più di una, si potranno scorrere con il dito, così da usare o gestire quella che si preferisce. Al centro ci sono le funzioni dispositive, ovvero: Ricevi, P2P, e Paga. Infine nella parte inferiore ci sono i vari movimenti in entrata o in uscita. E’ possibile usare il filtro per mettere in evidenza solo alcune operazioni (per esempio pagamenti, ecc) che si vogliono monitorare.

Se si fa tap su una delle funzioni dispositive si apre un sottomenu che riporta il tipo di operazioni accessibili. Per esempio se si ha una Postepay Evolution nella sezione Paga ci saranno anche Bonifici e Postagiro, mentre per le carte Postepay Standard ci saranno le ricariche telefoniche o di Postepay.

Se si sceglie la dicitura Ricevi si apre un menù destinato alla ricarica dove si potrà scegliere tra le seguenti voci:

    • ricarica da Bancoposta: o si apre l’app per la gestione del conto Bancoposta dal quale ricaricare o si viene indirizzati sullo store per scaricarla se non è presente sul device;

esempio di come si riceve denaro con app poste italiane

  • ricarica da ufficio Postale: si apre la ricerca per identificare quello più vicino (in base ai parametri e filtri indicati);
  • condividi Iban: logicamente se si ha una Postepay Evolution.

Se invece si seleziona P2P si avrà per prima cosa l’avvio di un tutorial che ne spiega l’uso (solo la prima volta che vi si accede). Poi si dovrà:

    • scegliere quale modalità usare per selezionare il contatto per lo scambio (nome rubrica o alias):

come inviare soldi ai contatti tramite app poste italiane

  • andare su Contatti P2P riportati in app (questo permette di visualizzare i contatti in rubrica di persone che hanno già l’app abilitata con una Postepay);
  • richiedere l’alias di una persona non inserita in rubrica per aggiungerla;
  • scansionare il QR code di una persona da aggiungere nella rubrica P2P.