Postepay Twin nominativa e anonima: le carte prepagate gemelle

I grandi limiti imposti negli ultimi anni alle carte prepagate anonime, avevano già portato Poste Italiane a prevedere due versioni di Postepay Twin, la versione anonima e la Postepay Twin Evoluta che, divenendo invece nominativa, ricalcava in sostanza le stesse caratteristiche della Postepay tradizionale, anche se rimaneva lo speciale legame con la seconda carta che era stata acquistata in origine.

Detto questo, dall’entrata in vigore a metà estate del 2018 della legge sull’antiriciclaggio del 2017, non è stato più possibile emettere e utilizzare le versioni di carte Postepay Twin (sia nominative che anonime). Non si tratta di quindi una novità legata all’arrivo del 2020, ma di una normativa risalente a quasi due anni fà che ha riguardato anche le altre carte Postepay ‘al portatore’ ovvero anonime.

Quindi chi era in possesso di carte Postepay Twin ha dovuto scegliere se evolvere la carta, trasformandola nella sostanza in una versione della Postepay ‘tradizionale’, oppure se lasciare che diventasse inattiva, non potendo attendere la scadenza naturale prevista dalla carta stessa.

esempi carte
Prima di fornire alcune Informazioni di archivio che riguardano la Postepay Twin ricordiamo le varie carte che dal 19 giugno 2018 non sono più emesse da Poste Italiane:

  • NewGift (in tutte le versioni);
  • My Postepay card;
  • e-Postepay;
  • Postepay EnelMia;
  • Postepay Twin.

Come Funziona?

Si deve solo acquistare lo speciale kit presso un qualsiasi ufficio postale (il costo del rilascio delle due card è di 8 euro), quindi tenere per se la Postepay nominativa ed i relativi codici di attivazione della Postepay al portatore (aggiuntiva).
La carta ‘gemella’ può essere consegnata o inviata a chi si desidera in sicurezza, in quanto è necessario attivarla prima dell’uso (tramite i codici succitati e la chiamata al numero verde 800.90.21.22).

Le due Postepay funzionano in modo disgiunto tra loro, ma il legame permette di trasferire i fondi da una all’altra card in tempo reale, sia in Italia che all’estero (vedi anche Postepay per imprese e associazioni). Questo è uno dei principali vantaggi collegati alla Postepay Twin (utile come carta prepagata anche per dare la ‘paghetta’ ai propri figli, inviare somme in emergenza a qualcuno all’estero, ecc).

postepay twin

Scheda costi e condizioni

Nome cartaPostepay Twin
Costo emissione8,00 euro
Costo di ricaricada 1 a 3 euro
Massimale annuo ricariche2500,00 euro
Plafond999,00 euro

I costi

Per la card principale valgono gli stessi massimali previsti per una normale Postepay Nominativa (vedi Opinioni Postepay Evolution). Invece per quella anonima, per anno civile si possono effettuare al massimo un ammontare di 2500 euro di ricariche.

A livello di prelievi, si può arrivare al massimo a 1000 euro annuali, mentre il plafond della carta è fissato a 999 euro. I costi di ricarica rimangono sempre gli stessi, variando da 1 euro (da portalettere, sportello atm con postamat, da sim poste mobile, da ufficio postale o su internet) ad un massimo di 3 euro (con carta di credito da Atm).

Se si vogliono aumentare i massimali della postepay anonima, basta recarsi in un punto bancoposta con un documento di identità, codice fiscale e la card, così da trasformarla in una carta prepagata nominativa (in questo caso di parla di Postepay Twin evoluta). La procedura di “evoluzione” non ha alcun costo, ma non è reversibile.

Ultimo aggiornamento: 16 Agosto, 2023