Tim Pay: quanto costa e come richiederla

La collaborazione di Tim con Hype offre la Tim Pay, una soluzione pensata per grandi e piccoli che vogliono una carta di pagamento senza costi fissi. Scopri di più all’interno dell’articolo.

Gli utenti che possiedono un account MyTim attivo, ovvero coloro che hanno una utenza telefonica con Tim sia mobile che di rete fissa e che hanno compiuto 12 anni, possono richiedere la carta di pagamento Mastercard nata con la collaborazione tra Tim (come brand) e Hype.

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Questa card si chiama Tim Pay ed è una carta prepagata ricaricabile. Un utente può essere titolare al massimo di 1 Tim Pay. Scopriamone insieme le caratteristiche.

Che cosa offre?

Come carta prepagata funziona sul circuito Mastercard per cui permette di fare:

  • pagamenti in Italia e all’estero su Pos abilitati al circuito Mastercard;
  • pagamenti on line sul circuito Mastercard;
  • pagamenti in mobilità (è abilitata all’uso con Google Pay e Apple Pay);
  • bonifici sia in entrata che in uscita;
  • pagamento di utenze, bollettini, Mav e Rav;
  • prelievi di contante in Italia e all’estero;
  • trasferimento di denaro.

Dal punto di vista dell’assistenza è specificato che si può sfruttare la via ‘whatsapp’.

(Fonte: sito ufficiale Tim – Data: 18 agosto 2021)

Dettaglio dei costi

Per quanto riguarda la sfera dei costi la maggioranza delle voci è pari a zero. La Tim Pay non prevede infatti un costo di emissione e nemmeno un canone mensile o annuale per la sua tenuta. Anche le comunicazioni, gli estratti conto e riepiloghi sono inviati a costo zero per l’utente.

Qualora ci fosse un costo applicato, questo è dovuto all’imposta di bollo che viene applicata per i rimborsi superiori a 77 euro circa. I bonifici, sia per titolari di un conto Hype che per quelli che non lo sono, sono gratuiti. Ma attenzione, è possibile effettuare solo il bonifico Sepa (extra Sepa non previsto). I mav non hanno costi, i Rav e gli altri bollettino invece sì e cioè:

  • Rav: 1€
  • costo utenze pagate con PagoPa: 1,15€
  • costo utenze e bollettini pagati con CbiLL: 1,15€
  • bollettini pagati tramite poste: 2,15€ (1€ commissione per il servizio postale).

Infine c’è da considerare il tasso di cambio che prevede una commissione del 3% se si ha l’uso di valuta diversa dall’euro.

(Fonte: sito ufficiale Tim – Data: 18 agosto 2021)

interfaccia cellulare con timpay e google pay

Come riuscire ad averla

La procedura segue il percorso di una semplice registrazione, che va fatta tramite l’app Tim Personal. Quindi come primo step è necessario scaricare e installare l’app (disponibile nello store Google Play e in quello di Apple Store). Come secondo step dovremo attivare l’app, il che avviene in modo semplice tramite la registrazione vera e propria e l’abbinamento del proprio numero di telefono, che permette anche di confermare il tutto inserendo la password OTP che si riceve via sms.

Una volta attivata l’app si può accedere alla propria area personale. Qui si deve entrare nell’apposita sezione Tim Pay per procedere alla richiesta della card Mastercard. La procedura è guidata e dura poco tempo, anche se è prevista anche una fase di riconoscimento da effettuare tramite selfie (sempre con lo smartphone che ha l’app installata). Tra le poche altre formalità ricordiamo il caricamento della copia di un documento di identità non scaduto.

La carta fisica Mastercard viene inviata all’indirizzo indicato nel profilo personale, ma anche in questo caso deve essere richiesta altrimenti si diventerà possessori solo della versione virtuale che invece è subito disponibile (sempre dopo attivazione). Per la card fisica il percorso da seguire una volta entrati nell’app è ‘Info Carta’ e poi ‘Richiedi carta fisica’.

N.B. Anche se la Tim Pay può essere richiesta e intestata anche ai minorenni (over 12 anni), è comunque necessaria l’autorizzazione di un genitore o tutore legale. Questo non si assume solo la responsabilità per l’utilizzo che il minorenne farà, ma mantiene anche un certo controllo potendo chiedere in qualsiasi momento estratto conto e chiusura.

Attenzione! L’attivazione della carta fisica va fatta seguendo una procedura ad hoc, per cui non è utilizzabile fino a quel momento. Per farlo, si procede sempre tramite app andando in “Info carta” per poi selezionare “Attiva carta fisica” (inserimento del codice CVV riportato sul retro della Tim Pay). Una volta fatta questa procedura si dovranno aggiornare anche i dati della card virtuale per poterla ancora usare.

(Fonte: sito ufficiale Tim – Data: 18 agosto 2021)

L’uso in ‘mobilità’

Come già accennato Tim Pay può essere usata con Google Pay oppure con Apple Pay (logicamente va configurata con registrazione nel wallet che si è scelto). La procedura tra Apple e Google è simile, anche se con Apple Pay è prevista un’apposita voce in App Tim per accoppiare i servizi, mentre con Android non c’è questa predisposizione per cui bisogna fare un passaggio in più scaricando l’app Google Pay.

Approfondimento: App per pagare

Modalità di ricarica: sono semplici ed economiche?

Essendo dotata di Iban, la Tim Pay può essere ricaricata con accrediti (bonifici in entrata ricorrenti o no) senza dover sostenere dei costi. Come altra modalità semplice ed economica abbiamo la richiesta di somme agli amici: per farlo si devono selezionare in rubrica i nominativi ai quali far arrivare la richiesta di trasferimento di fondi una volta entrati nell’app Tim Personal .

Infine c’è il trasferimento da carta a carta Visa o Mastercard (non necessariamente quindi una Tim Pay) i cui dati vanno inseriti nella sezione ‘Ricariche’ sempre presente in app.

interfaccia di yimpay con apple pay e apple watch

Solo in questo caso ci sono dei costi da considerare pari a 90 centesimi per ricarica, con un importo massimo di 250 euro e al massimo 500 euro ricaricabili (2 operazioni) ogni 24 ore. Tuttavia se la ricarica avviene da Atm legato al circuito Quimultibanca (con un massimale di 1000 euro per operazione) allora anche da altra carta non si hanno costi da sostenere (vedi anche Hype ricarica in contanti).

I limiti di ricarica, prelievo e spesa

Ricordiamo che il plafond è di 2500 euro e questo coincide anche con l’importo massimo ricaricabile in un anno. Si tratta anche della soglia massima ricaricabile in un mese tramite una carta di pagamento. Con l’opzione trasferimento non si possono superare 999 euro. A livello di prelievi, per giorno si ha il limite di 250 euro mentre al mese è di 1000 euro.

(Fonte: sito ufficiale Tim – Data: 18 agosto 2021)