Conto Bancoposta Più o Conto Più Credem: quale conviene di più?

Le palpabili differenze tra le esigenze delle diverse tipologie di utenti bancari, rendono a volte complicato individuare immediatamente il conto più conveniente in senso assoluto. Ciò vale soprattutto per i privati e per le famiglie, mentre diventa più semplice per i giovani e i pensionati, visto che esistono dei prodotti specifici con costi ridotti o del tutto assenti.

Ad esempio, per i giovani, Unicredit e Intesa SanPaolo hanno ideato diversi conti dedicati, a partire dalla carta con Iban con canone azzerato mentre Credem ha la sua versione di Ego Friendly, sempre con vantaggi sull’aspetto economico. Nell’ampio numero di tali rapporti bancari il conto Bancoposta Più e il Conto Più di Credem risultano essere tra i più popolari, vediamo quindi le ragioni di questa familiarità ottenuta con i correntisti, e se effettivamente è possibile ricondurli alla categoria dei conti più interessanti.

Conto Più di Credem

Credem punta sull’ azzeramento del canone (con tre prodotti attivati), che si può ottenere in modo molto più economico, visto che per l’accredito dello stipendio o della pensione non è indicato un importo minimo. All’interno dei servizi che concorrono alla gratuità del conto troviamo anche:

  • investimenti;
  • mutuo;
  • domiciliazioni utenze;
  • prestiti;
  • prodotti assicurativi;
  • carta Ego;
  • Bancomat CredemCard.

Da notare le condizioni legate alle carte di pagamento, che sono appunto il bancomat internazionale e la carta di credito Ego, anch’esse gratuite. Gratis anche i prelievi da Atm, l’home banking e l’estratto conto non cartaceo. I bonifici hanno invece un costo limitato che è pari a 0,58 euro tramite internet banking ed 1,89 da sportello.

Quindi nel paragone Conto Più si può considerare maggiormente un ‘conto a zero spese’ con in più il vantaggio (assente per Poste Italiane) di una remunerazione dell’1% lordo per importi compresi fra i 10 ed i 50 mila euro (per tutto il 2016).


Bancoposta Più

Tra le alternative al conto Credem evidenziamo Bancoposta Più. Per poter parlare di convenienza di questo prodotto è assolutamente necessario che questo venga utilizzato come conto primario od unico. Infatti di partenza il conto Bancoposta Più impone un canone piuttosto elevato, di ben 4 euro, che può essere azzerato se:

  • si accredita lo stipendio o la pensione;
  • si dispone un bonifico in entrata ricorrente pari o superiore a 700 euro;
  • si domiciliano le utenze;
  • si richiede la carta di credito sempre come Poste Italiane;
  • si sottoscrivono prodotti come Mutuo, fondi o il Telepass.

Il bancomat è gratis, ma ci sono gli eventuali 23 euro circa da pagare annualmente per la carta di credito standard. L’internet banking è sempre gratuito mentre le comunicazioni lo sono solo se online altrimenti costano 1 euro cad. Tutti questi aspetti non permettono di etichettare il conto Bancoposta Più come uno dei più interessanti in senso assoluto.

Conclusioni

Come è evidente dai costi riportati in questo articolo, attualmente è il conto Credem che garantisce una convenienza maggiore, soprattutto in relazione alla possibilità di poter azzerare il canone annuo.

Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 2019