BPER: costi e opinioni sul conto online

Bper nella sua ampia offerta presenta anche soluzioni di conto corrente online. All’interno dell’articolo analizzeremo le alternative proposte che differiscono notevolmente sia per quanto riguarda il funzionamento che i costi.

I servizi digitali sono sempre più diffusi (sia in forme ‘pure’ che ‘miste’), con numerose alternative tra cui scegliere anche nel caso di uno stesso istituto di credito o prodotto. Ne è un esempio Bper conto online per il quale ci troviamo davanti a due possibili alternative: il conto ‘componibile a pacchetto’ e Smart Web.

Quest’ultimo non è in realtà un conto vero e proprio ma l’insieme di servizi di internet banking integrati con altre funzioni (come lo shopping e la funzione Money) ‘attivabili’ nella maggioranza dei conti tradizionali offerti da Bper.

In entrambi i casi ci troviamo di fronte a ‘possibilità’ dotate di numerosi servizi digitali con delle differenze che riguardano soprattutto la gestione dei costi da sostenere e il loro calcolo a seconda del pacchetto scelto. Approfondiamo insieme il discorso.

Conto a pacchetto o a consumo?

Bper, sia per la versione di conto online che per quella tradizionale, ha individuato una serie di profili a seconda del target di destinatari e delle preferenze individuali, tra conto a consumo oppure a pacchetto.

In realtà per la versione a consumo è stato individuato un solo profilo che comprende 112 operazioni all’anno mentre per quelli a pacchetto i profili sono ben sei e cioè:

  • giovani, con 164 operazioni annue e preferenza di uso online e/o di carta prepagata;
  • famiglie con operatività bassa (fino a 201 operazioni annue): assenza della carta di credito, ma con accensione di mutuo o finanziamento;
  • famiglie con operatività media (fino a 228 operazioni annue): utilizzo della carta di credito e di un mutuo;
  • famiglie con operatività elevata (fino a 253 operazioni annue): con carta di credito, mutuo e servizi di finanziamento;
  • pensionati con operatività bassa (fino a 124 operazioni annue): utilizzo soprattutto della banca tradizionale (sportelli);
  • pensionati con operatività media (fino a 189 operazioni annue): uso carta di debito, carta di credito e dei servizi di investimento.

Viste le differenze e l’approccio ‘flessibile’ da offrire ai clienti, così da evitare che si paghino spese eccessive rispetto all’utilizzo, le versioni a pacchetto sono evidentemente quelle più articolate.

Di contro è evidente come non sempre sia facile capire se il conto di cui si ha bisogno è un conto interamente digitale oppure con un uso misto. Le maggiori difficoltà arrivano soprattutto dalla valutazione dei costi che si potrebbero sostenere e di quelli che certamente si dovranno pagare.

Proprio per fornire un supporto in una prima fase di scelta, Bper offre il tool Dotti che attraverso delle domande, e in funzione delle risposte, propone la soluzione più adatta, evitando così che il tipo di conto scelto risulti di una taglia “troppo larga” rispetto alle effettive necessità. La prima domanda di Dotti indirizza verso quelle successive che a loro volta differiranno in funzione di età ed abitudini (ad esempio se si viaggia molto).

Dal conto corrente on line puro e semplice a quello ‘On Demand’

Focalizziamoci ora sulla fruibilità online dei conti della banca emiliana e precisamente sul Conto On Demand che ha sostituito il noto Smarty, il conto corrente online al 100%, proposto già precedentemente dalla Banca Popolare dell’Emilia Romagna (oggi diventato gruppo Bper dopo aver inglobato anche altri istituti di credito).

Parliamo di un conto che era stato creato pensando a un profilo di clientela ben specifico. Per la precisione era necessario:

  • essere un nuovo cliente del gruppo Bper (oppure un vecchio cliente che però ha estinto ogni rapporto da almeno 3 mesi);
  • essere maggiorenne;
  • operare soprattutto tramite i canali digitali (non solo internet banking ma anche mobile banking);
  • avere la necessità di un conto che sia al massimo da co-intestare a due persone fisiche (è un conto per privati e non adattabile al business o professioni).

Questo conto era pensato come un conto con canone fisso, con possibilità di azzeramento, agevolando soprattutto i più giovani (under 28 anni) ma anche chi aveva un accredito dello stipendio o pensione di almeno 1000 euro (oppure un bonifico in entrata ricorrente di una somma almeno pari) ed al contempo una giacenza media trimestrale sul conto che non deve mai scendere sotto i 1500 euro.

Rispetto a Smarty, la nuova versione On Demand ha mantenuto il privilegio degli under 28 anni, che vedono il canone azzerato, ma solo per la versione del pacchetto base che ha un costo di 4 euro al mese. Di contro si possono attivare o disattivare i servizi che si vogliono usare in base alle esigenze, così da mantenerle legate alle reali necessità. In pratica con l’attivazione del modulo si applica il surplus di prezzo previsto dalla scelta stessa.

Per tutti i conti, in promozione, c’è l’azzeramento del canone base per i primi 6 mesi dalla sottoscrizione e in più il canone scende a 2 euro (più i 2,85 euro di imposta di bollo se dovuta) se si sottoscrivono 4 prodotti nella lista di quelli che danno accesso allo sconto.

(Fonte: sito ufficiale Bper – Data: 15 ottobre 2021)

conto online

Costi e condizioni dei pacchetti

Dobbiamo fare una premessa: non si tratta di un conto modulare classico. Scegliendo alcune opzioni (come un numero di prelievi gratuiti mensili, lo sconto sui bonifici, l’uso della carta di debito internazionale, ecc), si ottiene uno sconto sui costi che sarebbero sostenuti senza queste opzioni.

Approfondimento: Aprire un conto online per srl

Alla base della scelta delle varie soluzioni ci deve essere quella del pacchetto base (comune a tutti i moduli) che ha un costo mensile di 4 euro. A questo poi si potranno aggiungere altri costi, a seconda del modulo scelto tra:

  • modulo carta di debito: BPERCARD V-Pay con costo in più di 1,80 euro;
  • modulo carta di credito Bper classic (sia MasterCard che Visa) 3 euro;
  • modulo carta di credito versione Gold al costo di 6 euro;
  • modulo bonifici da sportello verso zona Sepa al costo fisso di 2 euro ognuno: costo canone aggiuntivo di 2 euro;
  • modulo bonifici da sportello verso zona Sepa al costo fisso di 1 euro ognuno: costo canone aggiuntivo di 4 euro;
  • modulo bonifici da sportello verso zona Sepa senza commissioni: costo canone aggiuntivo di 8 euro;
  • modulo bonifici online gratis: canone 1,30 euro;
  • modulo bonifici online al costo fisso di 50 centesimi l’uno: canone di 25 centesimi;
  • modulo domiciliazioni utenze incluse: 65 centesimi al mese;
  • modulo prelievi da sportello:  canone 2 euro.

(Fonte: sito ufficiale Bper – Data: 15 ottobre 2021)

Merita un discorso a parte il Modulo prelievi da Atm, che è molto articolato soprattutto in funzione del numero di prelievi presso banche extra gruppo Bper, in Italia o all’estero, che si ritiene di dover fare:

  • nr 8 prelievi al mese: 4€
  • nr 4 prelievi al mese: 2,5€
  • nr 2 prelievi al mese: 1,5€
  • nr illimitato prelievi: 5€

N.B per i prelievi extra gruppo, senza modulo, il costo per ogni prelievo è di 2,36 euro (quelli da ATM Bper sono invece sempre gratis). L’offerta componibile va aperta tramite filiale. Per chiedere informazioni si può usare la chat sul sito, oppure chiamare il numero verde 800227788 od ancora inviare un messaggio whatsapp al nr. +39 366 77 73 911. Si può anche inviare una mail servizio.clienti@gruppobper.it.

(Fonte: sito ufficiale Bper – Data:15 ottobre 2021)

Costi e commissioni versione ‘Base’

Attenzione: il canone mensile di tenuta conto senza sconti né promozioni è in realtà di 6,85 euro al mese. Come specificato infatti dal foglio informativo ufficiale valido al 15 ottobre 2021 nel calcolo della ‘tenuta’ del conto, oltre ai 4 euro di canone, sono compresi anche 2,85 euro dovuti per imposta di bollo logicamente solo per giacenze superiori a 5 mila euro. Riassumendo, in tale cifra sono compresi i seguenti servizi e/o prodotti:

  • canone annuo servizi di accesso multicanalità, smart web e smart mobile profilo dispositivo (dispo +);
  • rilascio modulo di assegni (vedi anche conto corrente online con carnet di assegni);
  • una carta di debito;
  • spese di apertura;
  • calcolo e liquidazione delle spese trimestrali;
  • operazioni online illimitate (non giroconti e bonifici);
  • domiciliazione utenze (se si accredita stipendio o pensione di almeno 1000 euro al mese);
  • prelievi ATM solo su sportelli automatici del gruppo Bper o alla cassa.

Non sono invece compresi nel canone:

  • estratto conto cartaceo: 90 centesimi;
  • prelievo contanti extra gruppo: 2,36 euro in Italia e 5 euro all’estero;
  • carta di credito: 66 euro la Gold e 36 euro la Classica (Visa o MasterCard) all’anno;
  • tutti i bonifici non disposti online (hanno un costo che va da un minimo di 1,49 euro a un massimo di 5,50 euro);
  • prelievo di contante da sportello in filiale fino a 1000 euro: 2,50 euro (sopra i 1000 euro la commissione non viene applicata).

(Fonte: sito ufficiale Bper – 15 ottobre 2021)

Come si apre il conto

Sfortunatamente non è possibile aprire il conto On Demand online, come invece si poteva fare con il conto Smarty, ma bisogna andare in filiale. Le informazioni che seguono sono quindi legate esclusivamente al vecchio conto online della banca emiliana.

Informazioni d’archivio
Per procedere all’apertura di Bper conto online si doveva andare alla pagina del sito ufficiale della banca emiliana dedicata al conto Smarty e qui cliccare sul pulsante Apri subito il conto online (approfondimento: Guida apertura conti online). Il primo passo era quello di confermare che non si è un robot, dopo di che si iniziava la fase di compilazione degli spazi con la quale si avviava la procedura di richiesta vera e propria

Durante la procedura guidata si dovevano tenere a portata di mano:

  • codice fiscale (obbligatorio);
  • documento di identità non scaduto (obbligatorio);
  • Iban di un conto di cui si è intestatari. Questo è in realtà facoltativo ma inserendo l’iban si abbreviano e semplificano le fasi di riconoscimento.

Una volta terminata la fase di compilazione si dovevano seguire le indicazioni per l’invio della documentazione, e si doveva procedere al versamento di almeno 50 euro sul conto stesso. Al di là delle opinioni differenti sulla facilità o meno della procedura, si trattava di una modalità standard adattabile anche a chi non aveva una grande esperienza con le aperture di prodotti online ma che ripetiamo ora non è sfortunatamente più accessibile.