Axerve opinioni – Le soluzioni per i pos

Axerve è una società che vede la nascita nel 2018 diretta derivazione dalla società Easy Nolo spa (realtà nata nel 2002). Questa società per azioni è sempre appartenente al gruppo Sella ed è specializzata nell’offrire soluzioni per la gestione dei “sistemi di pagamento”. Ciò avviene fornendo prodotti e servizi che sfruttano sia tecnologie ‘fisiche e tradizionali’ (come ad esempio il pos standard) che di tipo digitale (come i pos virtuali o il portale di gestione dei pagamenti Getspay pensato per i siti di e-commerce).

I numeri forniti dal gruppo Sella (a maggio 2019) parlando del “primo” Hub per i pagamenti in Italia. Oggi infatti vanta complessivamente circa 70 mila clienti, la presenza in 87 Paesi e più di 250 tecnologie e metodi di pagamento.

logo pos axerve

Il tipo di offerta

Il core business è rappresentato dall’offerta dei Pos e dei servizi di gestione ad essi collegati, ai quali si aggiunge l’e-commerce solutions per aumentare al massimo la tipologia di sistemi di pagamento accettabili. Attraverso le varie soluzioni offerte questi possono comodamente provenire da ogni parte del mondo, senza doversi preoccupare della valuta o del tipo di circuito o sistema prevalentemente usato in ogni paese. Ad esempio al 7 maggio 2019 come circuiti sono accettati American Express, Visa, Mastercard, JCB, Diners, UnionPay con possibilità di accedere anche ai pagamenti tramite PayPal, ApplePay, GooglePay o AmazonPay.

Pos: Approfondimenti

Pos senza commissioni
Mobile Pos
iZettle
SumUp
Pos economico
Axerve
Pos obbligatorio
Jusp
Pos portatile
Pos lavoratore autonomo
My Pos

Per quanto riguarda l’offerta relativa ai device per ricevere i pagamenti o Pos (acronimo di point of sales) la scelta può andare su due macro-tipologie, ovvero quella Easy (più generica con costi più contenuti) oppure quella Premium (più personalizzabile sui servizi e di conseguenza anche nei costi).

dati utenti e tranzazioni 2019 di pos axerve

L’offerta Easy e Premium a confronto

L’orientamento dei servizi Easy e di quelli Premium non sono in contrapposizione, ma sono comunque nati per offrire un livello di servizi che meglio rispondano alle esigenze di tipologie di clienti differenti tra loro, il tutto a costi sostenibili. Nel particolare Easy è stata pensata per i venditori che hanno bassi volumi di transazioni con pagamento su Pos, e che quindi non vogliono farsi carico di costi di transazioni troppo elevati. Premium è stata invece pensata per i venditori che al contrario, avendo elevati volumi di transazioni, vogliono spuntare delle condizioni via via migliori o migliorabili, in funzione di un’ampia personalizzazione dei costi. Vediamo quindi nel dettaglio le differenze tra i due tipi di “pacchetti”, sia sui costi che sulle modalità di richiesta.

Easy

Per questo tipo di offerta troviamo condizioni diverse a seconda che si rientri nella categoria di venditori che incassa pagamenti digitali per meno di 10 mila euro all’anno, oppure tra 10 mila o 30 mila euro (rimanendo comunque sotto questa soglia). In entrambi i casi si applica un costo fisso mensile, imputabile al noleggio del pos, senza però applicare commissioni sulle transazioni (consentendo anche l’incasso di importi più bassi). Non solo, il venditore sa in partenza il costo che dovrà sostenere ogni mese essendo omnicomprensivo. Nel particolare all’8 maggio 2019 il prezzo sarà:

  • 15 euro al mese più Iva se si è sotto i 10 mila euro;
  • 20 euro al mese più Iva se si è tra i 10 mila e i 30 mila euro.

In entrambi i casi è prevista la possibilità di usare il pos mobile che sfrutta l’installazione in-self, e l’assistenza contattabile dalle 7,30 fino alle 22 i giorni feriali, e dalle ore 8 alle ore 20 la domenica e quelli festivi.

Se si verifica un superamento delle suddette soglie entra in funzione un sistema di adeguamento che è comunque semplice:

  • se si superano i 10 mila euro, si applica la differenza tra i 15 euro più Iva e i 20 euro più Iva del costo mensile;
  • se si superano i 30 mila euro si applica una commissione dell’1% sul surplus incassato (e c’è il contatto con un consulente che consiglia il tipo di offerta premium più adatta alle specifiche esigenze).

La richiesta e l’attivazione della proposta Easy va fatta online, seguendo pochi semplici passaggi:

  • fare click sul pulsante in alto a destra “Attiva il Pos Easy”;
  • selezionare la categoria alla quale si appartiene
  • seleziona attivita per scelta pos

  • caricare i documenti che vengono richiesti (almeno 2 documenti identificativi diversi che dovranno essere in formato a scelta tra PDF, JPEG, GIF, PNG, PJPEG, X-PNG, oppure con una foto attraverso la webcam; 1 bolletta o una copia di estratto conto online o simile; certificato di iscrizione all’albo se libero professionista o visura camerale per ditta individuale o simili).

(Fonte: sito ufficiale Axerve – Data: 8 maggio 2019)

Di fianco al pulsante della richiesta di Easy c’è quello di accesso all’area personale dove ad esempio si possono controllare le transazioni dei pagamenti ricevuti, ecc.

Premium

Il carattere personalizzabile di Premium fa sì che non possa essere richiesto in modo diretto come per Easy, ma il primo passaggio avviene tramite il contatto di un consulente. Non solo i costi applicati ma anche i tipi di assistenza disponibili sono personalizzati e vengono comunicati solo al momento del check up in funzione delle necessità del richiedente. Quindi per conoscerli in modo preciso bisogna seguire la procedura di contatto, che comunque rimane semplice. Nel particolare è necessario:

  • fare click sul banner ‘Contatta consulente’ :
  • richiesta di contatto axerve

  • compilare il form di contatto.

Per avere un’idea sui costi in generale si dovranno considerare quelli una tantum, relativi all’installazione, quelli di noleggio dei pos (che dipendono dagli importi di incasso con carte di pagamento su Pos) e quelli delle transazioni (che variano a seconda dei volumi di spesa e dei circuiti utilizzati). Per fare alcuni esempi presi dal foglio informativo ufficiale (Data rilevazione: 8 maggio 2019) ci saranno costi per l’installazione una tantum pari a 300 euro (più Iva), mentre i costi di noleggio dipenderanno dalla scelta tra il canone fisso (pari a 20 euro più Iva) oppure quello variabile in base al transato. L’importo di quest’ultimo seguirà la seguente tabella:

Transato al mese
Pos Fisso
POS Modello Fisso con PIN PAD, Cordless,WiFi ,GEM
POS Modello, GPRS, GEM con PIN PAD
fino a 3.000€
12€ più Iva
18€ più Iva
20€ più Iva
da 3.000€ fino a 6.000€
6€ più Iva
9€ più Iva
10€ più Iva
oltre 6.000€
gratis

Per quanto riguarda invece i costi applicati alle singole transazioni ci troviamo di fronte a tantissime opzioni che possono andare da una commissione fissa a quelle variabile o addirittura ad un mix di entrambe le tipologie. Senza poi considerare anche le differenze tra tipologie di carte e di circuiti che possono essere accettati. Questo aspetto rende la consulenza davvero essenziale per trovare la combinazione migliore per la propria attività e i livelli di importi transati.

(Fonte: sito ufficiale Axerve – Data: 8 maggio 2019)

Gestpay per l’ecommerce

Non solo Pos e servizi collegati. Come già detto all’interno dell’offerta di Axerve troviamo anche la piattaforma di pagamento destinata all’e-commerce denominata Gestpay. Come piattaforma permette di ricevere tutti i tipi di pagamenti online, compresi quelli ricorrenti (ad esempio per la gestione di abbonamenti o canoni per servizi offerti, ecc).

Contatti e assistenza

Non esiste un vero e proprio numero verde da chiamare per ricevere informazioni, ma se lo si desidera si può andare alla pagina dei contatti e scegliere il tipo di “risposta” di cui si ha bisogno: solo informazioni, oppure assistenza mirata per problemi con un pos (da già clienti).

come richiedere assistenza sul sito axerve

I già clienti comunque hanno anche i numeri di assistenza dedicati che sono forniti nel momento in cui si sottoscrive il contratto (ricordando che ci sono numeri differenti ed anche orari diversi a seconda del tipo di pacchetto scelto). Se si opta per le modalità ‘generiche’ normalmente si accede ad un ricontatto da parte di un consulente, che avviene in genere entro 24 ore al massimo solo però nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì).