Ricaricabile al portatore di Intesa SanPaolo: a chi conviene Flash People?

Il numero dei prodotti “anonimi” in senso stretto, ovvero al portatore senza bisogno di titolarità riportata sulla carta stessa, e maggiore libertà di utilizzo per il ‘semplice presentatore’ della carta nel caso di strumenti di pagamento, in Italia non è molto elevato.

Tra le poche banche che propongono questo genere di prodotto troviamo Intesa SanPaolo, che offre la carta Flash People. Va però subito premesso che al pari di un’altra illustre card sempre non nominativa (la versione al portatore di Carta Twin di Postepay), il plafond è al di sotto del limite legale in Italia per effettuare i pagamenti in contanti.

Di contro, l’uso delle carte al portatore è generalmente riservato ai piccoli pagamenti, per fornire un sistema sicuro ai propri figli per spendere i soldi della ‘paghetta’ o per accreditare i soldi di eventuali regali, quindi come alternativa delle gift card (vedi anche Postepay New Gift).

Costi e condizioni

BancaIntesa SanPaolo
Nome CartaFlash People
Canone annuo0,00 euro
Costo emissione4,90 euro
Importo massimo prelevabile999,99 euro

Funzionamento

Al di là del nome, Banca Intesa non ha voluto in nessun modo replicare le caratteristiche della sua migliore carta prepagata, la Superflash. Infatti qui non troviamo condizioni particolarmente vantaggiose, a partire dagli inevitabili costi di ricarica.

L’unico vero legame con la Superflash di Intesa San Paolo, è rappresentato dalla necessità di essere suo titolare per poterne fare richiesta. Una volta che la Flash People è stata emessa, questa può essere consegnata a chiunque si desideri.

Allo stesso modo, a distanza e senza il possesso fisico della carta, sarà possibile effettuare le ricariche, sostenendo i relativi costi pari ad 1 euro (sia in caso di ricarica in contanti che da Atm del gruppo Intesa). Come altri costi diretti troviamo:

  • 4,90 euro da pagare per l’emissione, e in caso di sostituzione altri 2,5 euro;
  • i prelievi: da 2 euro a 4,50 euro a seconda che venga effettuato dentro o fuori dalla zona sepa.

Abbastanza elevati, infine, sono i limiti sia di utilizzo che di ricarica:

  • Importo massimo di ricarica 500 euro (max due ricariche in un giorno, con limite complessivo di 1000 euro);
  • Importo max prelevabile in un’unica operazione 500 euro;
  • Importo max ricaricabile in un mese 1000 euro;
  • Importo max prelevabile annualmente 999, 99 euro.

Conclusioni

Rispetto a una prepagata nominativa normale, questo tipo di carta non offre alcun vantaggio tangibile, tranne la libertà (ma anche i rischi in caso di smarrimento o furto) di uso. E’ bene comunque domandarsi quali siano i reali vantaggi rispetto ai limiti e ai costi da sostenere.

Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 2021