XME Banks: cos’è e come funziona

L’open banking permette di unire in un solo account tutti i rapporti finanziari che si hanno con vari istituti di credito. Ecco come funziona la soluzione proposta da Banca Intesa Sanpaolo che prende il nome di Xme Banks.

La risposta che Intesa Sanpaolo offre per la realizzazione dell’Open Banking si chiama Xme Banks. Di che cosa si tratta? Di una soluzione che permette di avere accessibili e controllabili con un solo account e una sola applicazione tutti i conti e i sistemi di pagamento, anche con altre banche. Potremmo dunque definirla un aggregatore finanziario, che permette di collegare i vari conti di cui si dispone all’Home Banking e al mobile banking di Intesa Sanpaolo.

Principali caratteristiche

Per prima cosa si deve essere titolari di un conto con Intesa Sanpaolo dotato di servizio home banking . Se poi si vogliono seguire i conti (e altri servizi) da smartphone allora si dovrà scaricare l’app Mobile di Intesa Sanpaolo (compatibilità per sistemi Android da sistema operativo 5.0 in poi e per iOs da 11.0 in poi) all’interno della quale è prevista l’apposita sezione destinata all’open banking.

xme banking vantaggi

Una volta fatto il collegamento e attivato il tutto, accedendo al servizio si potranno gestire tutti i conti, controllare gli estratti conto e i pagamenti. Tra i vantaggi di tale servizio, oltre al risparmio di tempo dovuto al fatto di non dover passare da un’applicazione all’altra, c’è anche un rafforzamento della sicurezza proprio perché si riducono i numeri di accesso separati e le password.

Allo stato attuale il servizio contempla circa 20 banche, ma entro la fine del 2020 si dovrebbe arrivare a 100. Tra le implementazioni in programma (al momento però non disponibili) ci dovrebbe anche essere qualche funzione dispositiva come quella di ordine di un bonifico anche se di banca diversa da Intesa Sanpaolo.

(Fonte: sito ufficiale Intesa Sanpaolo – 14 aprile 2020)

Come si usa

Come appena accennato, gli utenti, sia retail che privati, grazie alla schermata integrata potranno controllare tutti i movimenti che interessano dei vari c/c di cui si è intestatari. Ma come è possibile procedere a questa aggregazione?

Il collegamento con gli altri conti non avviene in modo automatico (anche per una questione di sicurezza), ma va fatto sfruttando l’apposita funzione ‘Collega’. La procedura è semplice e guidata visto che indica tutte le informazioni da inserire. Vediamo comunque il procedimento passo per passo:

  • la prima cosa da fare è quella di scegliere quale Istituto di credito o finanziario si vuole aggiungere a XME Banks. N.B. Il nome della banca in questione dovrà essere presente nella lista proposta nella stessa pagina (se non è presente ora non è detto che non sia aggiunto nei prossimi mesi, in quanto l’obiettivo è quello di ampliare il più possibile gli istituti di credito coinvolti);
  • si deve cliccare sul logo della banca che si vuole aggiungere;
  • nell’apposito spazio vanno inserite le credenziali di accesso di quella banca (attenzione: non quelle di Intesa Sanpaolo). Logicamente si possono aggiungere solo conti con banche che offrono i servizi da remoto;
  • selezionare per la banca aggiunta il conto o i conti e i metodi di pagamento che si vogliono collegare a XME Banks;
  • inserire nuovamente le credenziali di accesso di quella banca per confermare il collegamento (se non si esegue questo passaggio di fatto il collegamento non va a buon fine);
  • fare la verifica di avvenuto collegamento, prima di procedere ancora;
  • ripetere la procedura per le altre eventuali banche che si vogliono aggiungere.

xme banks aggregatori conti

Funzioni accessorie

Per semplificare ulteriormente la gestione dei vari conti di cui si è titolari, XME Banks offre numerose altre funzioni che possiamo per maggiore chiarezza raggruppare così:

  • grafici, filtri ed etichette, finalizzati alla personalizzazione delle informazioni e alla loro visualizzazione;
  • aggregazione delle entrate e delle uscite complessive di tutti i conti collegati, finalizzata alla semplificazione della pianificazione finanziaria;
  • riorganizzazione delle spese complessive (quindi per tutti i conti collegati), per la semplificazione della gestione del bilancio sia personale che familiare.