Ubi Pay: costo, funzionamento e vantaggi

Il processo di dematerializzazione del portafoglio, passato prima attraverso l’uso dei sistemi di pagamento online e successivamente approdato alla digitalizzazione delle carte di pagamento tramite l’uso delle apposite app, per Ubi banca ha trovato la sua “somma” realizzazione in Ubi Pay, disponibile anche in una versione business per accettare i pagamenti, mediamente combinazione con il pos mobile.

Con la sola applicazione si accede non solo ad un sistema di pagamenti più sicuro e controllato, ma anche ai vari sconti previsti dai servizi proposti da Masterpass, dalla struttura collegata a Easy City, fino alle modalità di trasferimento del denaro tramite i servizi accessibili con Jiffy di Sia.

Come attivarlo?

Uby Pay prevede quali requisiti minimi: titolarità di un conto corrente o la carta prepagata Enjoy di Ubi Banca, oppure la titolarità del servizio di internet banking Qui Ubi che è la vera condizione fondamentale necessaria, potendo procedere con la richiesta online tramite la Firma digitale e la funzione Acquista online.

In alternativa la sottoscrizione dei servizi Uby Pay può avvenire anche andando in filiale. Una volta attivato il servizio si deve scaricare gratis l’app che è compatibile con iOs, Android e Windows Phone

Come si usa?

Ogni qualvolta si vorrà utilizzare la funzione di trasferimento di denaro si dovrà andare sui servizi di Jiffy e seguire le indicazioni: inserimento di importo da trasferire che condiziona il costo eventualmente applicato, e il numero di telefono del beneficiario presente in rubrica dello smartphone.
(Vedi anche come Comprare uno smartphone in abbonamento)

Se si vorrà usare Ubi Pay per pagare con una carta si selezionerà il portafoglio delle carte associate al servizio (per quelle di Ubi Banca l’associazione avviene automaticamente) e quindi si dovrà scegliere quella con la quale procedere.

Anche per accedere ai servizi di Easy City basta andare sull’apposita funzione, sempre all’interno dell’interfaccia della app di Ubi Pay e vedere i negozi che hanno in corso accordi per gli sconti, oppure quali coupon possono essere acquistati.

Conclusioni

Il servizio è ottimo perché riesce a mantenere la promessa di comodità, facilità e flessibilità di uso dei sistemi di pagamento, con il plus della sfera degli sconti.
I costi fissi non sono presenti (nessun canone di servizio mensile o annuale) e solo per il trasferimento di denaro, rimandando a Jiffy, è previsto un contributo di 25 centesimi di euro per operazione. Inoltre a breve dovrebbero essere attivati i servizi “richiedi denaro” e “dividi denaro” che renderanno questa applicazione difficilmente sostituibile.