Opinioni su Yellow Advice: i vantaggi della consulenza e il fai da te

L’anima dualista di CheBanca diventa sempre più chiara specialmente quando si tratta del lancio di nuovi prodotti o servizi come nel caso di Yellow Advice. Infatti da una parte si offre, in materia di investimenti, al cliente totale libertà di scelta ed autonomia senza che venga meno l’aspetto fondamentale della puntuale informazione, gestione e controllo fino alla proposta, grazie all’analisi di esperti, di soluzioni che consentano al cliente di centrare gli obiettivi per i quali decide di effettuare l’investimento.

A differenza di quanto accade con il servizio di consulenti finanziari e promotori finanziari, pur potendo contare sulla presenza di un advisor dedicato, non si deve vivere il timore di ritrovarsi sotto pressione per la chiusura di un contratto: una volta formulato il piano o la proposta si deciderà (direttamente online tramite l’apposita area o presso una filiale) se accogliere i consigli e la proposta stessa, oppure se optare per altre alternative.

Il funzionamento e i requisiti

Non c’è necessità che si sia già clienti di CheBanca! e nemmeno l’obbligo di titolarità di un conto corrente della banca stessa. Si deve solamente aprire il Dossier Titoli Yellow Advice, che è il centro e il motore della struttura di profili che a loro volta sono collegati ai due possibili obiettivi che devono essere indicati in fase di registrazione: crescita del capitale oppure integrazione del reddito (vedi anche Conto titoli).

Se si vuole aprite il dossier Yellow Advice si dovrà passare semplicemente per la registrazione e quindi per la compilazione del questionario Mifid che permette di constatare la conoscenza, esperienza e il profilo di rischio dell’investitore. Sarà cura degli esperti di CheBanca proporre le soluzioni più adatte, che non saranno in nessun caso vincolanti (vedi anche Rendimento investimenti postali). Come limitazioni si hanno solamente:

  • capitale minimo da investire di 20 mila euro;
  • 10.000 euro per ciascun obiettivo come cifra minima (quindi per aprire quattro i profili si devono investire almeno 40.000 euro).

Da sottolineare come il Dossier per le somme ‘liquide’ preveda una remunerazione pari allo 0,50% lordo.

Il costo del conto e della consulenza?

Sul piano dei costi si ravvisano sicuramente le sorprese più gradite visto e considerato che l’apertura, gestione e chiusura, ma anche le operazioni di conteggio trimestrale e la liquidazione degli interessi o rendimenti è sempre a costo zero. Come sola voce va considerato il meritato “prezzo” della consulenza che è pari allo 0,30% annuale. In ogni caso il costo complessivo annuo della consulenza non potrà superare i 2 mila euro.

Conclusioni

Se si sta cercando il giusto compromesso tra una valida consulenza, ma senza dover temere pressioni di alcun tipo Yellow Advice può essere la valida alternativa che si sta cercando.